Certo dell'intervento del ministro dell'Ambiente, Alessandro Cremonesi invita Clini a emanare velocemente il V Conto Energia per limitare i danni che stanno minacciando il fotovoltaico italiano
“La priorità per gli operatori industriali nazionali – continua Cremonesi – è che venga confermata la premialità del Made In negli stessi valori economici – 3 centesimi di euro a kWh – già proposti dalla Conferenza Unificata in data 6 giugno 2012, cumulabili con quelli di egual importo dedicati allo smaltimento dell’amianto, formalmente accettati verbalmente dallo stesso Sottosegretario De Vincenti. Siamo disposti a rinunciare all’innalzamento della soglia dai 12 ai 20 kw per l’accesso al Registro e alla “sanatoria” che vedrebbe gli impianti non entrati ancora in esercizio a beneficiare delle tariffe incentivanti del IV Conto”.
L’appello, ha confermato Cremonesi, nasce dalla necessità di salvaguardare un settore e la rispettiva filiera industriale, minacciate dal calo degli sostegni economici che stanno rallentando gli investimenti e bloccando la costruzione di nuovi impianti.