Integrare la conversione dell’energia solare fotovoltaica e termica in un unico dispositivo. Questo l'obiettivo con cui sono nati i pannelli ibridi, tecnologia in crescita sul mercato mondiale e nazionale
di Barbara Mendecka
(Rinnovabili.it) – I collettori fotovoltaici termici (PVT), che utilizzano la radiazione solare per produrre sia calore che elettricità, stanno guadagnando popolarità in un numero crescente di mercati in tutto il mondo.
Gli impianti PVT si distinguono a seconda della temperatura che si desidera produrre e del tipo di funzionamento del sistema, come mostrato in Figura 1. In particolare, la temperatura di esercizio, dipendente dalla specifica tecnologia, determina il campo applicativo del collettore PVT,
Per approfondire le potenzialità dei sistemi solari ibridi a concentrazione il lettore interessato può consultare un precedente articolo pubblicato dall’Ing. Luca Cioccolanti su Rinnovabili.it.
Il rapporto “Solar Heat Worldwide 2021” (Chapter on PVT market in Solar Heat Worldwide 2021) valuta il mercato globale dei collettori PVT nel 2020. Secondo gli autori, la superficie totale dei collettori installati ammontava a 1.275.431 m² nel 2020, con una potenza installata di 712 MWth (termici) e 232 MW di potenza di picco.
La stragrande maggioranza di collettori PVT è installata in Europa, per una superficie complessiva di 732.955 m², seguita dall’Asia – che Cina esclusa presenta una copertura di 306.098 m², e dalla Cina stessa (141.966 m²). Tali regioni complessivamente raggiungono una potenza installata di 659 MWth , con una potenza di picco pari a 214 MW.
La restante area di collettori installati è condivisa tra i paesi del MENA (Egitto e Israele (58.309 m²), i paesi sub-sahariani (Ghana e Sud Africa (22.783 m²), gli Stati Uniti (7.248 m²), l’Australia (1.639 m²) e l’America Latina (537 m²).
Nel mercato europeo, la Francia emerge come leader con una superficie di collettori installata di 500.992 m², seguita dalla Germania con 119.275 m² e dai Paesi Bassi con 57.420 m². In Spagna, Italia e Svizzera, le aree dei collettori variano tra 12.600 m² e 16.600 m², mentre nei restanti paesi europei, la supericie di collettori PVT è inferiori a 11.000 m².
Negli ultimi anni si è accresciuto notevolmente il numero di fornitori specializzati in tecnologie PVT, generando un forte impulso al mercato globale. Il sito ENFSOLAR, che raccoglie informazioni sulle aziende di tutto il mondo presenti sul mercato fotovoltaico, riporta 40 maggiori produttori di PVT di cui ben 6 sono presenti in Italia, 5 in Cina e a seguire 4 in Germania (Figura 2).
Svolge dunque un ruolo da protagonista l’Italia nello sviluppo e nella commercializzazione di sistemi PVT, un Made in Italy che puo contribuire fortemente alla diffusione del solare al livello mondiale. Andiamo dunque a scoprire i produttori di sistemi PVT presenti su nostro territorio (Tabella 1).
FDE Solar: azienda veronese, nata nel 1995, dal 2015 produttrice di panelli ibridi PVT. Il pannello FDE-HYBRID è proposto in tre varianti tecniche, con potenze elettrice di picco che variano da 250 a 300 W.
Fototherm: azienda udinese, fondata nel 2006, produce e commercializza diversi moduli termo-fotovoltaici: serie AS (FT300As, FT310As, FT320As) e CS (FT250Cs, FT255Cs, FT260Cs, FT265Cs), conformi alle norme IEC / EN 61215 (ed. 2016), IEC / EN 61730, Solar Keymark e ISO 9806. I suoi prodotti si basano su celle fotovoltaiche comerciali abinate con tecnologia proprietaria brevettata FOTOTHERM®.
Pegoraro Energia: azienda trevisana, presente sul mercato di panelli solari ibridi dal 2009, propone il pannello ibrido termo-fotovoltaico-PVT HNRG, certificato termicamente ed elettricamente secondo le norme tecniche ISO 9806, IEC 61215 e IEC 61730, ed ulteriormente dotato di certificazione SOLAR KEYMARK con marchio registrato EUIPO.
Powertronic: è una start-up italiana operante nel settore delle energie rinnovabili. L’azienda propone il pannello PWT 300+1100 con una potenza elettrica di 300 W e una potenza termica di 1100 W. Il sistema è brevettato e conforme alle normative IEC61215, IEC61730 e alle normative europee CE.
Sic Solar: azienda pugliese con sede a Lecce. Con Certificazione di Qualità ISO 9001:2015, offre il Modulo Ibrido RA progettato con un sistema brevettato, basato su un profilo in alluminio organizzato in camere per il passaggio di una notevole portata di fluido refrigerante.
SoLink: azienda con sede in Merate (Lecco), dal 2010 sviluppa e commercializza soluzioni innovative fotovoltaiche e ibride che permettono di produrre energia elettrica e termica. Propone i prodotti Cellafredda SoLink (300, 400, HC, Red), 100% riciclabili a fine vita, con tecnologia brevettata Made in Italy.
Azienda | Tecnologia | Massima potenza elettrica | Massima potenza termica | Efficienza, % | Sito |
FDE Solar | Mono/Polycrystaline PV Thermal | 250-300 | 785–798 | 15.1–18.7/56-62 | www.fdesolar.com/ |
Fototherm | Polycrystaline PV Thermal | 250-320 | 830–890 | 16.5–19.7/ 47.2–6 | www.fototherm.com/ |
Pegoraro Energia | Polycrystaline PV Thermal | 250 | 850 | 15.4/52 | www.pegoraroenergia.com/ |
Powertronic | PV Thermal | 300 | 1100 | n/a | www.solar-pvt-energy.com/ |
Sic Solar | Monocrystaline PV Thermal | 140-190 | 525–713 | 19.3 /60 | www.sic.solar/ |
SoLink | Monocrystaline PV Thermal | 270-400 | 918–1291 | 20.4/68 | www.solink.it/ |