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Città solari, l’India apre il bando per i campus verdi

Il ministero delle energie nuove e rinnovabili  ha pubblicato la prima call per il programma governativo Solar Cities. Obiettivo: portare il fotovoltaico su ogni tetto

Città solari, l’India apre il bando per i campus verdi

 

(Rinnovabili.it) – Dopo le 100 città intelligenti, l’India preme l’acceleratore sulle 50 città solari.  A seguito della selezione dei  comuni che ospiteranno  la rivoluzione fotovoltaica, il ministro delle energie nuove e rinnovabili ha presentato la prima call per proposte e progetti di green campus. Solar City Programme ha come obiettivo quello di solarizzare coperture e spazi urbani, lì dove possibile, al fine di ridurre di almeno il 10% la convenzionale domanda di energia elettrica entro i prossimi 5 anni.

 

In realtà, per raggiungere il target, il progetto non contempla solo la tecnologia fotovoltaica:  istallazioni di micro e mini eolico, impianti a biomassa, piccole centrali idroelettriche e misure di efficienza energetica potranno contribuire in varia misura, a seconda delle risorse della città. Il programma Città Solari richiede un investimento complessivo di quasi 4 milioni di dollari, di cui quasi un quarto è già stato messo a disposizione dal Governo; una volta completato dovrebbe svolgere la parte da leone nel piano Modi finalizzato all’istallazione, entro il 2022, di 40 GW di energia solare sui tetti della nazione.

 

A fare da apripista è stato il progetto pilota di Agartala nella regione di Tripura, a nord-est dell’India: qui si è incominciato a lavorare riqualificando con il fotovoltaico i sistemi per la produzione di acqua calda in tutti gli alberghi, gli immobili pubblici e istituzionali, le scuole, gli spazi commerciali, gli ospedali e i centri sanitari, i templi e le residenze private di personaggi politici. Tra gli interventi previsti anche la sostituzione dell’illuminazione dei centri abitati con elementi a led o a basso consumo.

 

La prima call è espressamente dedicata ai campus e alle piccole townships (nuovi o già esistenti): tutti gli edifici dovranno disporre di sistemi solari fotovoltaici sul tetto, preferibilmente collegati alla rete. Il piano è anche quello di ridurre l’uso di combustibile fossile del 25% entro i prossimi cinque anni, utilizzando fonti rinnovabili e di misure di risparmio energetico e l’efficienza energetica.

Il programma incoraggia l’uso di pannelli solari termici, cucine solari, veicoli a batteria e sistemi ibridi, ed elettrodomestici ad alta efficienza alimentati rigorosamente dal fotovoltaico.