L’impianto fotovoltaico galleggiante produrrà oltre 70MW annui, pari al consumo di 21 mila abitazioni
(Rinnovabili.it) – Cina, l’impianto fotovoltaico galleggiante più grande al mondo è pronto per entrare in funzione: la compagnia statale CECEP ha appena terminato di collegare i 13 isolotti che formano l’impianto per un totale di 140 ettari di moduli fotovoltaici flottanti. Nel primo anno di funzionamento, l’impianto dovrebbe produrre 77.693 MWh.
Il progetto è frutto di una collaborazione tra imprese statali cinesi e il costruttore francese Ciel&Terre, specializzati nel fotovoltaico galleggiante: l’impianto sorge in un sito prima adibito all’estrazione del carbone, nella provincia di Anhui. La struttura è stata completata già nel 2018, ma i collegamenti alla rete elettrica, con una nuova linea aerea da 110V lunga 18 km, i test e i collaudi sono stati effettuati solo nel mese di marzo 2019. Con una capacità di 70MW, l’impianto dovrebbe essere in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 21 mila case.
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I moduli galleggianti prodotti da Ciel&Terre (Hydrelio) sono stati realizzati direttamente in loco, in modo da minimizzare le emissioni, abbattere i costi di trasporto e garantire posti di lavoro nella regione. Anche gli inverter centrali sono stati collocati su palafitte lungo il litorale del lago artificiale su cui sorgeva la cava d’estrazione carbonifera così da non interferire con le attività agricole della zona.
Il record del nuovo stabilimento cinese è destinato ad avere vita breve: nella stessa regione, infatti, il distretto di Yongqiao, nei pressi della città di Suzhou, la compagnia Three Gorges New Energy sta completando la costruzione di un altro impianto fotovoltaico galleggiante da 150 MW.
Entrambi i progetti fanno parte di un più ampio programma cinese per l’installazione di impianti fotovoltaici galleggianti con capacità complessiva di 1GW: i nuovi stabilimenti sorgeranno tutti in bacini artificiali di ex siti minerari così da sfruttare i collegamenti alla rete elettrica già esistenti.
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