Il Gestore dei Servizi Energetici precisa quali sono gli estremi da inserire nella Dichiarazione Annuale dei Consumi per il calcolo dell’energia netta incentivabile con i CV
(Rinnovabili.it) – “Matricola contatore”, “lettura attuale”, “lettura precedente”, “differenza”, “costante di lettura”, “energia ceduta”: sono questi gli estremi che gli impianti qualificati IAFR (Impianti A Fonti Rinnovabili) devono necessariamente riportare nella Dichiarazione Annuale dei Consumi (all’interno del Quadro G) affinché possa essere calcolata l’energia netta incentivabile con i Certificati Verdi (CV). La precisazione è arrivata questa mattina dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che, ai fini del riconoscimento dell’incentivo, specifica la procedura da seguire prima di inviare la Documentazione all’Agenzia delle Dogane, aggiungendo anche – si legge nella nota diffusa – che “il campo energia ceduta deve corrispondere alla quantità di energia elettrica immessa in rete validata dal Gestore di Rete e riconosciuta ai fini della cessione al mercato”. Quella dell’energia ceduta è una questione piuttosto delicata e, qualora non venisse rispettata, il GSE potrebbe chiedere ai produttori ulteriori specificazioni e integrazioni alla domanda di emissione dei CV. Da qui l’invito a tutti i produttori che sono titolari di impianti qualificati IAFR di far presente eventuali particolarità da verificare, per l’eventuale ricalcolo dell’energia incentivabile. Un’ultima precisazione riguarda, poi, la mensilizzazione dei CV per l’anno 2012, la cui richiesta deve essere inviata separatamente da quella di compensazione/emissione per l’anno 2011 e solo tramite comunicazione cartacea.