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Celle solari in GaAs, nuovo record nell’efficienza

La NASA sta testando la tecnologia solare di Alta Devices presso la Stazione Spaziale Internazionale

Celle solari in GaAs

 

 

Nuovo record mondiale nelle prestazioni delle celle solari in GaAs

(Rinnovabili.it) – Son passati solo 5 mesi e la californiana Alta Devices (filiale dell’asiatica Hanergy Hi-Tech Power) ha già superato il suo ultimo record in materia di celle solari in GaAS o arsenurio di gallio. Era luglio 2018 quando la società, con base a Sunnydale, mostrò gli ultimi progressi nel fotovoltaico a film sottile: un’unità in GaAs a singola giunzione in grado di convertire in elettricità il 28,9 per cento di luce incidente, vero e proprio record mondiale per questa tecnologia (leggi anche Il fotovoltaico in film sottile GaAs tocca il 28,9% d’efficienza). Ora le prestazioni sono state ulteriormente incrementate, toccando un’efficienza del 29,1 per cento, come certificato anche dal Fraunhofer ISE.

Il valore, il più alto mai raggiunto per questo tipo di fotovoltaico, accorcia ancora una volta la distanza da quell’efficienza teorica massima del 33,5 per cento – il cosiddetto limite di Shockley-Queisser – che contraddistingue le celle solari in GaAs.

 

Alta ha scelto di concentrarsi sull’arsenico di gallio per i suoi vantaggi di efficienza intrinseca e per la sua capacità di generare elettricità alle alte temperature e in condizioni di scarsa illuminazione. Con il suo ultimo record de’efficienza di conversione e la nuova tecnica di produzione (per utilizzare strati estremamente sottili del semiconduttore), la tecnologia si è ritagliata uno spazio privilegiato nell’alimentazione di prodotti che necessitano di energia autonoma come piccoli satelliti o veicoli aerei senza equipaggio (UAV).

 

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Anche per questo motivo la NASA ha scelto le celle solari in GaAs di Alta per valutare il contributo del fotovoltaico a film sottile nelle future missioni spaziali. “L’interesse della NASA per le prestazioni record di Alta dimostra che la nostra tecnologia resiste ad alcuni degli ambienti più difficili nello Spazio, ad alta quota e sulla terraferma”, ha commentato il CEO Jian Ding. “Il nostro continuo impegno per l’innovazione consente alla società di rimanere un leader del settore nella produzione di celle solari ultraleggere, flessibili e altamente efficienti”.