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Celle solari “bio”, nuovi passi avanti per la ricerca

Gli scienziati del RUB sono riusciti a produrre elettricità sfruttando le proprietà delle proteine ​​fotosintetiche presenti nei batteri

Celle solari (Rinnovabili.it) – E’ tempo di progressi per il fotovoltaico organico. I ricercatori tedeschi della Ruhr-Universität di Bochum (RUB) hanno messo a punto una nuova tipologia di celle solari a base biologica.

Il lavoro si è concentrato sull’integrazione dei fotosistemi 1 e 2 in complesse molecole create artificialmente e inserite nel core del dispositivo fotovoltaico. Il team, guidato dai ricercatori Wolfgang Schuhmann e Matthias Rögner, ha isolato le proteine fotosintetiche in questione da cianobatteri termofili che vivono nelle aree calde del Giappone; a causa del loro habitat, i loro fotosistemi sono molto più stabili delle proteine aventi questo stesso ruolo in altre specie viventi, che vivono però in condizioni ambientali meno estreme.

 

Nel dettaglio il lavoro condotto nei laboratori tedeschi ha richiesto lo sviluppo di complessi elettro-conduttivi chiamati idrogel redox, in cui i ricercatori hanno incorporato i foto sistemi collegandoli infine agli elettrodi delle celle fotovoltaiche. Attualmente, la cella solare a base biologica vanta un’efficienza di pochi nanowatt per centimetro quadrato, ma, spiegano gli scienziati, il “sistema può servire come modello per lo sviluppo di dispositivi solari semi-artificiali e naturali, in cui è utilizzata la fotosintesi per la produzione di luce-driven di vettori energetici secondari come l’idrogeno”. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione tedesca per la ricerca (Deutsche Forschungsgemeinschaft) nell’ambito del Cluster di Eccellenza RESOLV e del programma europeo “CyanoFactory”.