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Capacità fotovoltaica italiana a 32GW, crescono i grandi impianti

Capacità fotovoltaica italiana
Foto di D Cannon da Pixabay

I dati sulla capacità fotovoltaica italiana 2024

Lo avevamo visto con il report mensile di terna su produzione e consumi elettrici di aprile, lo conferma oggi Italia Solare: la capacità fotovoltaica italiana continua a crescere spedita anche nel 2024. E se possibile con maggiore enfasi rispetto al 2023, avendo aggiunto ben 1,72 GW e 93.374 impianti. Questo significa che a fine marzo risultavano in esercizio oltre 1.688.000 impianti solari fotovoltaici per una capacità cumulata totale di 32 GW. E il dato di aprile, con altri 0,63 GW connessi alla rete, promette altrettanto bene.

Il fotovoltaico residenziale in Italia

Se alla luce degli interventi normativi dedicati, la ripresa del solare nazionale non sorprende più tanto, è comunque interessante notare come negli ultimi anni il mercato sia andato rimodellandosi. E quella che era la principale leva di crescita del settore, ossia il segmento residenziale (P < 20 kW), abbia finalmente lasciato spazio anche ai progetti più consistenti. Per la precisione, in termini di velocità di crescita il segmento domestico ha perso terreno, nonostante non si sia ancora registrato un vero calo nella connessione degli impianti. Basti pensare che nei primi tre mesi dell’anno ha aggiunto 547 MW.

L’effetto del Superbonus 110%, artefice del boom nella capacità fotovoltaica italiana registrato a partire del 2022, è ormai agli sgoccioli e secondo Italia Solare, tra fine incentivo e blocco della cessione del credito, i primi impatti sulla crescita si registreranno a partire dal secondo-terzo trimestre dell’anno. Non che per il fotovoltaico domestico sia tutto finito. Ma le misure dedicate ,come ad esempio il nuovo Reddito Energetico 2024, poco potranno in termini di grandi numeri.

Gli impianti fotovoltaici C&I

Le notizie promettenti vanno cercate negli altri segmenti. Nei primi tre mesi del 2024 il fotovoltaico di taglia commerciale e industriale (20 kW ≤ P < 200 kW) ha proseguito sullo slancio registrato a fine anno, installando 595 MW. E aumentando la capacità installata del 106 per cento rispetto al primo trimestre 2023. 

“Il driver principale della crescita delle connessioni C&I è stato l’aumento del PUN nel 2022, il quale è tornato a valori medi mensili inferiori ai 100 Euro/MWh solamente con l’inizio del 2024″, scrive l’associazione in una nota stampa. “L’effetto dei prezzi alti dell’energia, si è tradotto in una forte crescita delle connessioni C&I fino a metà del 2023. La discrepanza dei tempi tra l’innalzamento del PUN e la realizzazione degli impianti è dovuta ai tempi tecnici necessari per la commissione dei lavori, la realizzazione e la connessione degli impianti”.

Il fotovoltaico su scala utility torna a crescere

Ma il dato più promettente è quello legato ai grandi impianti su scala utility (P > 1 MW), la cui crescita si è quasi spenta dopo la fine dell’era del Conto Energia. Oggi il segmento torna a “muoversi” facendo lievitare la capacità fotovoltaica installata in Italia del 373 per cento rispetto al primo trimestre 2023. I 579 MW solari aggiunti dal comparto utility scale fanno bene sperare. L’incremento è stato trainato dalle connessioni di otto impianti di potenza maggiore di 10 MW, per un totale di 281 MW, installati in Lombardia (20 MW), Lazio (137 MW), Friuli-Venezia Giulia (24 MW), Sicilia (40 MW), Sardegna (50 MW) e Puglia (10 MW).

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