L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha definito i principali elementi alla base degli aumenti dei prezzi dell’energia nel primo trimestre 2012
“Nel 2011, secondo i dati di preconsuntivo, gli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate finanziati attraverso le bollette sono stati circa 7,9 miliardi di euro. Di questi, 1,3 sono riferiti alle ‘assimilate Cip6’, 1,3 ai certificati verdi, 4 miliardi al fotovoltaico – che ha visto aumentare del 440% la potenza installata, cresciuta da 2.800 a 12.400 MW nell’anno – e il restante 1,3 agli altri strumenti incentivanti (tariffa fissa onnicomprensiva, Cip6 per le fonti rinnovabili, scambio sul posto)”. Per quest’anno, l’insieme dei vari regimi di sostegno porterà la spesa a circa 10,5 miliardi di euro, di cui circa 1,3 riferiti alle fonti assimilate Cip6, 1,8 per i certificati verdi, 5,9 per il fotovoltaico e i restanti 1,4 per gli altri strumenti incentivanti.
Per poter alleviare la bolletta del consumatore finale a fronte di questi nuovi oneri, l’Autorità ha avviato un procedimento che dovrebbe diventare operativo prima dell’estate, con l’obiettivo di arrivare a una corretta ripartizione dei costi fra tutti gli attori del sistema (delibera ARG/elt 160/11).