La startup norvegese Over Easy ha vinto il riconoscimento dedicato alle giovani aziende innovative del SolarPower Summit 2022, grazie ad un nuova soluzione fotovoltaica per tetti
Il fotovoltaico bifacciale verticale sbarca sui tetti
(Rinnovabili.it) – Over Easy, letteralmente “più facile”. Quando il manager e ricercatore Trygve Mongstad ha scelto il nome per la propria startup ha colpito nel segno. La semplicità che caratterizza la soluzione fotovoltaica della società è infatti una delle caratteristiche che le hanno fatto meritare il Solar Startup Award 2022, uno dei premi annuali del SolarPower Summit. Il riconoscimento è destinato a tutte le nuove realtà del settore fotovoltaico, dai produttori di componenti a quelli di sistema fino a modelli di business innovativi basati su soluzioni digitali. Gli organizzatori del summit hanno consegnato ieri a Bruxelles il premio a Over Easy, trionfatrice sulle altre 4 finaliste grazie al suo speciale impianto bifacciale verticale.
Negli ultimi anni il fotovoltaico bifacciale è uscito dalla sua nicchia di mercato per conquistare spazi sempre più importanti. Un trend che ha portato alla ri-progettazione degli impianti attraverso design e layout innovativi. Uno di questi prevede l’installazione verticale dei pannelli, vera e propria rivoluzione strutturale rispetto alla tradizionale collocazione al suolo con 30-40 gradi di inclinazione.
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Nel montaggio verticale con un orientamento est-ovest, i moduli a doppia faccia riescono a ricevere circa la stessa quantità di luce su entrambi i lati. Partendo da qui, la startup norvegese ha elaborato una serie di studi per calcolarne il rendimento energetico, la resistenza al vento e le prestazioni complessive. E quindi ha prodotto un nuovo sistema modulare (pannelli e struttura di montaggio) per portare il suo bifacciale verticale su tetti e coperture.
Il risultato? “Le installazioni sono 10 volte più veloci rispetto ai tradizionali sistemi piatti per tetti”, si legge nel sito dell’azienda. Non solo.la soluzione, spiega la società, è pensata anche per sposare con i tetti verdi senza entrare in conflitto con le piante ma al contrario per creare un ecosistema virtuoso.
