Il progetto del governo, cofinanziato dalla Banca Mondiale, prevede un pannello da 250 watt su ogni casa entro il 2017. Così l'energia solare si fa strada
(Rinnovabili.it) – Il governo del Bangladesh vuole che ogni famiglia nel Paese possa alimentare la propria casa con energia solare da qui al 2021. Un progetto ambizioso, che è nato a seguito della decisione di intraprendere una corsa per diventare la prima “nazione solare”. Il governo spera di raggiungere l’obiettivo concentrandosi sui sistemi solari domestici (SHS). Questi vengono forniti dal governo alle case che non hanno accesso alla rete elettrica principale, portando così l’energia dove prima non c’era modo di accendere le lampadine.
Il progetto è colossale, e gode del parziale finanziamento della Banca Mondiale. Anche coloro che sono collegati alla rete, comunque, non hanno accesso costante all’elettricità, dato che la rete elettrica è frequente vittima di blackout. Ecco perché l’esecutivo punta sul fotovoltaico: l’energia solare può fornire quell’affidabilità che oggi manca completamente. Il Paese gode frequentemente di bel tempo, l’ideale per installare impianti fotovoltaici.
Ad oggi sono circa 15 milioni le persone che si alimentano completamente con energia solare in Bangladesh. Quattro anni fa, le abitazioni erano appena 1 milione. Il tasso di crescita di questo progetto è stupefacente. Ogni mese, un SHS è installato presso 50.000-60.000 nuovi nuclei familiari, portando energia e luce dove prima non esisteva. In alcuni mesi, come lo scorso maggio, le cifre sono state ancora maggiori: ben 80.000 case in un solo mese sono state abilitate all’assorbimento della radiazione solare.
Con questa cura da cavallo il governo prevede di generare 220 megawatt di energia elettrica per circa 6 milioni di famiglie entro il 2017. Ogni sistema SHS utilizza un pannello solare installato sul tetto di una casa. Un pannello da 250 W può produrre fino a 1 kWh di elettricità al giorno. Questo potrebbe non sembrare molto, ma è abbastanza per avere un impatto sulla vita dei residenti. Essi utilizzano quell’energia per qualsiasi cosa, dalle luci alle pompe di irrigazione per le colture, fino all’alimentazione dei televisori.