Bando Reddito Energetico, Piattaforma GSE pronta ad aprire le porte
Fumata bianca per l’atteso Bando Reddito Energetico Nazionale. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha pubblicato ieri sera sul proprio sito l’avviso pubblico per la presentazione delle istanze con cui chiedere l’accesso al nuovo regime per il “fotovoltaico gratuito”. E ha anche annunciato anche le tempistiche per la presentazione delle domande: la piattaforma GSE verrà aperta ufficialmente alle ore 12.00 del 5 luglio 2024 e rimarrà aperta fino alla fine dell’anno (31 dicembre 2024) o fino ad esaurimento risorse.
Reddito Energetico Nazionale, i Fondi del Bando 2024
L’operazione è la prima di due interventi con cui verranno assegnati i 200 milioni totali del Fondo Reddito Energetico Nazionale. Per il bando 2024 sono in ballo 100 milioni di euro che verranno ripartiti tra Mezzogiorno e resto dell’Italia. Per la precisione il decreto ministeriale ha stabilito di riservare 80 milioni alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. E i restanti 20 milioni alle domande provenienti dalle altre regioni e provincie autonome italiane.
Due contatori specifici per area geografica permetteranno di monitorare l’andamento delle risorse per evidenziare nel corso del tempo i fondi ancora disponibili. E dal momento che le istanze seguiranno la “procedura a sportello”, nel caso in cui il budget annuale dovesse esaurirsi prima della fine del 31 dicembre 2024, il Gestore provvederà a chiudere anticipatamente il bando del Reddito Energetico.
Requisiti per accedere alle agevolazioni del Reddito energetico nazionale
Il bando GSE riporta anche criteri, modalità e termini per le domande, definendo una serie di requisiti essenziali per i “soggetti beneficiari“, le persone fisiche nella cui abitazione sarà installato l’impianto fotovoltaico, e per i “soggetti realizzatori“, le aziende a cui spetterà il compito di realizzarlo (e a cui andranno i fondi).
Chi può richiedere il reddito energetico nazionale?
I Soggetti Beneficiari delle agevolazioni, previste dal Decreto ministeriale sul Reddito Energetic,o sono esclusivamente le persone fisiche con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro. Oppure sotto i 30.000 per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Devono anche essere titolari di un valido diritto reale su tetti, superfici di edifici, unità immobiliari e relative pertinenze dove saranno installati i moduli fotovoltaici.
Inoltre devono risultare intestatari “del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica” della famiglia, o del punto (già attivo) di connessione alla rete elettrica. Gli stessi soggetti avranno anche degli obblighi da rispettare. A cominciare dalla rinuncia a valorizzare l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico (e non consumata) per 20 anni.
Quali impianti fotovoltaici accedono agli incentivi del Reddito Energetico?
Gli impianti fotovoltaici ammessi alle agevolazioni devono essere progettati e realizzati in conformità con la normativa vigente e seguire una serie di criteri quali:
- entrare in esercizio dopo la data di presentazione della richiesta di accesso;
- avere una potenza nominale rilevante ai fini del calcolo dell’agevolazione dell’impianto compresa tra i 2 e i 6 kW;
- vantare potenza nominale non superiore alla potenza contrattualmente impegnata in prelievo sul punto di connessione al momento della presentazione dell’istanza;
- non essere realizzati per soddisfare la quota d’obbligo rinnovabile, anche in caso di ristrutturazioni rilevanti degli edifici di cui all’art. 26 del D. Lgs. n. 199/2021;
- essere collegati a punti di connessione in prelievo a cui non risultino già connessi altri impianti di produzione di energia elettrica;
- essere collegati a un punto di connessione in prelievo che alimenta l’unità immobiliare di residenza della famiglia anagrafica facente parte del nucleo familiare del Soggetto Beneficiario, purché accatastata nel gruppo A, a esclusione delle unità immobiliari accatastate come A1, A8, A9 e A10.
Come richiedere l’Incentivo del Reddito Energetico 2024?
Gli incentivi del bando Reddito energetico nazionale 2024 possono essere richiesti a partire dal giorno 5 luglio 2024 alle ore 12:00:00. Le domande devono deve essere trasmesse unicamente attraverso il portale clienti del GSE (https://areaclienti.gse.it/), cliccando sull’applicazione chiamata “Reddito Energetico Nazionale – REN” e seguendo le istruzioni del Manuale Utente denominato “Guida all’utilizzo dell’applicazione REN – Portale Beneficiari”.
Quali documenti tenere pronti? I richiedenti dovranno inviare, oltre a tutte le informazioni necessarie per verificare la presenza dei requisiti di base, quelle:
- relative alle utenze di consumo (codice POD del punto cui verrà connesso, titolare fornitura, ubicazione, dati catastali, categoria catastale);
- relative all’impianto (potenza nominale stimata, ubicazione, dati catastali del sito d’installazione (solo se diversi da quelli dell’unità immobiliare);
- il dato della “spesa totale preventivata”, come fornito dal Soggetto Realizzatore.
Una volta caricati i documenti necessari, sarà possibile scaricare la Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) precompilata e procedi con la firma (sia quella congiunta del beneficiario che quella del realizzatore) Quindi il documento deve essere ricaricato sul Portale. Il GSE ti fornirà riscontro entro 60 giorni dalla domanda.
Altre informazioni importati per la domanda di reddito energetico 2024
All’apertura del sezione dedicata sul portale Area Clienti potrebbe presentarsi contemporaneamente un numero significativo di utenti. In quel caso, avvisa la guida, un messaggio sulla pagina indicherà il numero di utenti in attesa prima del proprio turno e un tempo stimato per l’inizio della tua sessione. Finita l’attesa i soggetti avranno massimo 10 minuti per accedere e non perdere la priorità acquisita
Il gestore fa sapere che è online anche la vetrina dei realizzatori, lo strumento digitale interattivo attraverso il quale è possibile ricercare gli installatori di impianti fotovoltaici per regione e provincia (soggetti realizzatori).