Il 4 giugno 2024 apre il portale per partecipare ai Bandi Agrivoltaico
Nuovi passi avanti per le rinnovabili italiane. Mentre il Governo è impegnato a definire il Testo Unico delle Rinnovabili e continua a scontrarsi con la Sardegna sulla bozza del Decreto Aree Idonee, gli incentivi per gli impianti agri-fv si posizionano sulla linea di partenza. Si aprono oggi, 4 giugno, alle ore 12.00 gli attesi Bandi per l’Agrivoltaico Innovativo.
Gli avvisi, pubblicati dal GSE sul proprio sito, seguono a stretto giro il decreto dipartimentale con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato l’aggiornamento delle Regole operative e i bandi stessi. Un passaggio necessario per dar via all’assegnazione degli incentivi ai nuovi impianti agrivoltaici, che ha chiarito alcuni punti lasciati in sospeso. A partire dall’estensione della possibilità di partecipare alle procedure di selezione anche alle ATI, ossia le associazioni temporanee di impresa, in via di definizione.
Chi può Richiedere gli Incentivi Agrivoltaico
Ricordiamo che i beneficiari dei contributi PNRR per gli impianti agrivoltaici sono innanzitutto gli imprenditori agricoli (articolo 2135 del Codice civile) sia in forma individuale/societaria che in quella di cooperativa, consorzio o associazione temporanee di imprese agricole. Ma la norma ammette anche la semplice associazione di impresa.
L’aggiornamento delle Regole operative del GSE ha aggiunto anche la voce “ATI costituende“, specificando: “Ai fini della partecipazione alle procedure di selezione delle iniziative è necessario che tutti gli operatori che intendono costituire l’ATI sottoscrivano la domanda di accesso agli incentivi e individuino il soggetto che assumerà il ruolo di mandatario. Sul sito GSE è disponibile il format di atto di impegno a costituire l’ATI nei casi di associazioni costituende”.
Regole Operative Agrivoltaico, le Modifiche
Le altre aggiunte al testo riguardano le relazioni agronomiche redatte ai fini del monitoraggio dell’attività agricola e/o pastorale sotto o tra i moduli fotovoltaici. Le regole operative riportano in questo caso delle indicazioni precise: la relazione agronomica asseverata deve essere elaborata e sottoscritta da un professionista avente competenza in materia “in quanto in possesso dei requisiti professionali e iscritto a un ordine professionale del settore agrario ovvero ad altri albi professionali aventi competenza in materia agronomica, o da un centro assistenza agricola – CAA”.
Infine viene aggiornata la definizione di impianto di nuova costruzione. La voce ora riporta: “Un impianto agrivoltaico è considerato nuovo/di nuova costruzione se è realizzato esclusivamente con componenti di nuova costruzione e pertanto mai impiegati in altri impianti. Un impianto agrivoltaico viene considerato di nuova costruzione anche se censito come nuova sezione di un CENSIMP preesistente. In questi casi è necessario che l’impianto agrivoltaico sia registrato sul portale GAUDI di Terna mediante creazione di una nuova sezione d’impianto (SEZ) e di una unità di produzione dedicata (UP)”.
Bandi Agrivoltaico, come Partecipare
Le regole operative per l’agrivoltaico innovativo definiscono anche i termini e modalità di presentazione delle istanze e la documentazione da trasmettere. I bandi aprono ufficialmente oggi 4 giugno 2024 alle ore 12.00 per chiudere il 2 settembre 2024 alla stessa ora. Le richieste di partecipazione ad Aste e Registri devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica mediante l’applicazione predisposta dal GSE (https://areaclienti.gse.it/), accessibile tutti i giorni del periodo di apertura, 24 ore su 24. Ricordiamo che il Bando Agrivoltaico per l’iscrizione ai Registri ha un contingente di 300 MW, per impianti fino a 1 MW di potenza. Il Bando per l’iscrizione alle Aste Agrivoltaiche mette in gara un contingente di 740 MW, per impianti di qualsiasi potenza.
Gli avvisi riportano in maniera chiara i criteri di ammissibilità, dimensione finanziaria, durata e termini di realizzazione del progetto, spese ammissibili e gli obblighi del soggetto beneficiario. “Nel caso in cui per la medesima iniziativa risultino rispettati sia i requisiti previsti per accedere agli incentivi tramite i Registri sia i requisiti previsti per accedere agli incentivi tramite le Aste – si legge nelle Regole – è possibile presentare, per la medesima iniziativa, istanza di iscrizione sia ai registri sia alle aste”.