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La banca dei re del petrolio avverte: meglio investire nelle rinnovabili

La National Bank di Abu Dhabi pubblica un report in cui spiega le dieci ragioni per cui è meglio investire nelle energie rinnovabili che nelle fonti fossili

La banca dei re del petrolio avverte: meglio investire nelle rinnovabili

 

(Rinnovabili.it) – E’ ora di investire nel fotovoltaico e nelle fonti rinnovabili. A sostenerlo non sono le solite associazioni di settore o ONG ambientaliste, ma uno degli storici istituti finanziari degli Emirati Arabi Uniti. Parliamo della National Bank di Abu Dhabi (NBAD) che proprio in questi giorni ha rilasciato un rapporto in cui elenca 10 ragioni per cui, a lungo termine, sarà meglio scommettere sull’energia pulita. Il documento suggerisce che il Golfo sia ormai al centro della transizione mondiale verso un’energia più economica, efficiente e pulita. “E’ chiaro ormai che le fonti rinnovabili saranno parte del mix energetico globale”, scrive Alex Thursby, amministratore delegato della NBAD. “I governi di tutto il mondo, compresi quelli della regione del Golfo, stanno mettendo a punto le rispettive ambizioni per la decarbonizzazione delle loro economie, e il dibattito globale sull’energia non è mai stato più intenso”.

 

Secondo l’istituto finanziario, il basso costo del petrolio non deve rappresentare in alcun modo un motivo per non procedere sul fronte delle green energy. Green energy che dal canto loro stanno divenendo competitive sul fronte dei costi in molte aree del Pianeta. Basti pensare all’ultimo progetto fotovoltaico realizzato a Dubai senza alcun incentivo, vera e propria pietra miliare a livello internazionale sul fronte del costo dell’energia elettrica: una centrale solare da 200 MW che offrirà una tariffa livellata pari a 5,84 centesimi di dollaro per kWh (circa 0,50 centesimi di euro) a fronte di un contratto di fornitura di 25 anni a partire dal 2017.

 

Di seguito, i 10 motivi secondo cui per la Banca araba è meglio non perdere di vista le rinnovabili:

 

1 – Più del 50 per cento degli investimenti in nuova capacità di produzione energetica in tutto il mondo è nelle fonti rinnovabili.

2 – Negli ultimi 5 anni sono stati investiti nelle tecnologie green circa 260 miliardi di dollari l’anno a livello planetario.

3 – L’emissione di Green Bond per sostenere progetti energetici low carbon ha raggiunto i 36,6 miliardi di dollari nel 2014, più del triplo rispetto all’anno precedente

4 – I prezzi dei moduli fotovoltaici si sono abbassati di oltre l’80% dal 2008.

5 – Il fotovoltaico raggiungerà la grid parity nell’80% dei paesi nei prossimi 2 anni.

6 – L’energia fotovoltaica è già più conveniente dell’alimentazione tradizionale in 42 delle 50 più grandi città degli Stati Uniti.

7 – Le applicazioni industriali per aumentare l’efficienza energetica sono in grado di fornire un 10% di risparmio in cinque anni.

8 – Le turbine eoliche moderne producono 15 volte più elettricità rispetto alla tipica turbina eolica nel 1990.

9 – Il costo di stoccaggio dell’energia dovrebbe scendere a 100 dollari per kWh nei prossimi cinque anni, contro 250 di oggi.

10 – Nei prossimi 20 anni le infrastrutture energetiche richiederanno investimenti per almeno 48.000 miliardi dollari, la maggior parte dei quali in paesi non OCSE.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.