Il GSE pubblica le graduatorie delle ultime procedure d'Asta e dei Registri del DM FER 1. Le richieste inviate hanno superato di netto il contingente offerto

Fine delle aste del FER 1, in dirittura d’arrivo il bando FER X
Si chiudono con un buon risultato le aste del FER 1. La sedicesima procedura concorsuale del Decreto ministeriale del 4 luglio 2029 ha superato le aspettative ricevendo offerte ben oltre il contingente previsto. Stesso discorso per le richieste di iscrizione ai Registri.
A renderlo noto è il Gestore dei Servizi energetici (GSE) pubblicando le graduatorie dell’ultimo bando. Ultimo in senso definitivo dal momento che il FER 1 ha esaurito il suo compito e ora, per i prossimi sostegni al settore delle rinnovabili, bisognerà aspettare le aste del FER X Transitorio. E più precisamente le regole operative del DM 30 dicembre 2024 in cui saranno forniti dal GSE tutti i dettagli per la partecipazione ai nuovi bandi.
I risultati del Bando numero 16 D.M. 04/07/2019
Quello che emerge dall’ultima tornata è un interesse vivo che si spera possa risollevare il trend in caduta nella nuova capacità rinnovabile 2025. Entrando nel dettaglio, la 16a procedura concorsuale aveva messo in gara un contingente di potenza di 384,4 MW, di cui 44 MW per le Aste e 339,5 MW per i Registri. Tuttavia le richieste arrivate per gli impianti eolici a terra e fotovoltaici nel bando dell’Asta Gruppo A hanno fatto da padrone, portando ad una riallocazione dei valori di potenza disponibile.
E facendo entrare in graduatoria 113,5 MW in più rispetto al plafond disponibile. Ma andiamo con ordine.
Le pratiche arrivate agli ultimi Bandi del FER 1 sono state in totale 129 per una richiesta complessiva di 497,9 MW da contrattualizzare. Quindi ben oltre il contingente. In posizione utile sono risultate 112 istanze per un potenza complessiva di 457,6 MW.
Di questi, ben 423,9 MW sono stati aggiudicati nell’Asta del Gruppo A (impianti eolici nuovi o ammodernati, e nuovi impianti fotovoltaici di potenza superiore o uguale a 1 MW). Con offerte di riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento (78,175 €/MWh) che vanno da un massimo del 7,91% ad un minimo di 2%. In altre parole le tariffe andranno da 71,99 €/MWh a 76,61 €/MWh.

I prossimi passi
“Le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi – spiega il GSE in una nota stampa – devono essere presentate tramite il Portale FER-E entro 30 giorni solari dalla data di entrata in esercizio, secondo le modalità specificate dal Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi, pena l’applicazione del cosiddetto fuori tempo”.
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