Il consorzio composta da Total e Marubeni si aggiudica la realizzazione del progetto fotovoltaico da 800 MW di Al Kharsaah, il primo solare su larga scala del Paese.
Grande successo per la prima asta solare del Qatar
(Rinnovabili.it) – Il Qatar avrà anche impiegato anni prima di aprire le porte all’energia fotovoltaica su larga scala ma il suo primo progetto passerà alla storia. L’utility Kahramaa (Qatar General Electricity and Water Corporation) ha annunciato, infatti, che l’offerta vincente all’asta solare qatariana le permetterà di comprare energia ad un prezzo record di 0,0571 riyal per kWh, ossia appena 0,015 dollari per kWh. Si tratta del nuovo primato mondiale per il settore del fotovoltaico, dopo il record portoghese di questa estate (leggi anche Prezzo dell’energia solare: l’asta del Portogallo segna il nuovo record).
La gara in questione era dedicata al futuro impianto da 800 MW fotovoltaici di Al Kharsaah, a circa 80 km da Doha. Il progetto è stato assegnato a un consorzio formato dal colosso petrolifero francese Total (49 per cento) e dal conglomerato giapponese Marubeni (51 per cento). Il duo è riuscito a vincere la prima gara solare del paese grazie ad un’offerta di 0,0636 riyal per kWh, ossia circa 0,017 dollari statunitensi. Come si spiega, dunque, la differenza di 0,001 dollari tra offerta e prezzo finale dell’energia annunciato? È la stessa utility qatariana a fornire una risposta. “Kahramaa ha firmato un accordo di acquisto dell’elettricità prodotta (PPA) con il consorzio, con l’obiettivo di raggiungere la chiusura finanziaria del progetto nel maggio 2020″, ha affermato la società. “Siamo felici di notare che, sulla base degli attuali indici dei mercati finanziari, l’equivalente LCOE (il costo livellato dell’energia) è di 0,0571 riyal per kWh, uno dei più bassi al mondo per progetti di questo tipo”.
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Il progetto, fa notare la società, è in linea con uno degli obiettivi del programma nazionale di razionalizzazione e risparmio dell’energia, finalizzato a ridurre di almeno un milione di tonnellate le emissioni di gas serra dell’Emirato entro il 2022. “La costruzione di quest’opera concretizza le politiche del Qatar dedicate alla diversificazione delle fonti di produzione energetica e all’aumento dell’efficienza e della dipendenza dalle fonti rinnovabili rinnovabili, considerati pilastri fondamentali verso un futuro sostenibile per le generazioni future”, ha commentato Saad bin Sharida Al-Kaabi, Ministro di Stato per l’Energia e CEO di Qatar Petroleum.
A regime l’impianto includerà diverse soluzioni tecnologiche in ambito solare dall’impiego dei pannelli bifacciali agli ultimi sistemi di tracciamento solare, per finire con robot dedicati alla pulizia automatizzata dei moduli. “Al Kharsaah è ad oggi il più grande progetto solare di Total – afferma Patrick Pouyanné, Presidente e CEO del gruppo francese – e contribuirà alla nostra ambizione di distribuire 25 GW di rinnovabili entro il 2025. Inoltre questo progetto rafforza ulteriormente la nostra partnership a lungo termine con il Qatar in ambito energetico e la espande per includere l’energia rinnovabile. È un simbolo molto chiaro della strategia di Total per diventare un’azienda energetica globale”.