Il processo di produzione di celle solari semplificato, messo a punto dai ricercatori dell’Imem-Cnr, consente di abbattere i costi e fa sperare nell'avvio di una produzione su scala industriale
Come ha riferito Massimo Mazzer dell’Imem-Cnr, fino a oggi non è stato facile sintetizzare sotto forma di film sottile il Cigs, mantenendone la composizione chimica e la struttura cristallina, a causa della complessità dei processi di sintesi; i numerosi passaggi in condizioni diverse di temperatura e di pressione, infatti, hanno fatto salire i costi impedendone la produzione su scala industriale. Oggi, invece, il grande risultato, “ottenuto – ha spiegato Mazzer – grazie ad una tecnica che utilizza delle scariche elettriche controllate per vaporizzare istantaneamente il Cigs dalla superficie di un lingotto e trasferirlo sul substrato della cella solare”, e grazie al quale è stato possibile “controllare le proprietà termodinamiche di queste nuvole di atomi generate dagli impulsi elettronici fino a ottimizzare la formazione e la crescita del film sottile”. Ideale per prodotti fotovoltaici da integrare nell’edilizia, il fotovoltaico low cost che arriva dall’Imem raggiunge oggi il 15% di efficienza e aspira a raggiungere presto il record mondiale del 20,3%, detenuto dai ricercatori dello Zsw di Stoccarda.