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Fotovoltaico, per il bonus 50% non servono certificati del risparmio

Fotovoltaico, per il bonus 50% non servono certificati del risparmio(Rinnovabili.it) – Per ottenere la detrazione Irpef sull’impianto fotovoltaico l’istallazione deve avvenire essenzialmente per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione. E’ quanto ha chiarito l’Agenzia delle entrate nella sua risoluzione  n. 22/E, in risposta ad un quesito posto da ALFA. Il Fisco entra ancora una volta nel merito del  solare domestico per chiarire eventuali dubbi in merito alla possibilità di usufruire della misura fiscale di cui godono gli interventi di retrofit energetico in edilizia.

 

Nel dettaglio l’Agenzia delle Entrate precisa che le spese di acquisto e di realizzazione di un impianto fotovoltaico, per poter beneficiare della detrazione in esame, devono “avvenire essenzialmente per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di  illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici ecc.) e quindi l’impianto  deve essere posto direttamente al servizio dell’abitazione dell’utente”. In altre parole viene esclusa la possibilità di accedere all’eco-bonus “quando la cessione dell’energia prodotta in eccesso configuri esercizio di attività commerciale, come nel caso, ad esempio, in cui l’impianto abbia potenza superiore a 20 kW ovvero, pur avendo potenza non superiore a 20 kw, non sia  posto a servizio dell’abitazione”.

 

Il fotovoltaico non richiede attestati di risparmio energetico

A differenza degli altri interventi mirati al retrofit energetico, continua la risoluzione, in questo caso l’utente non è tenuto a dotarsi di una certificazione dell’entità del risparmio; è sufficiente invece che venga conservata la documentazione dell’acquisto e installazione. Inoltre, l’Agenzia fa presente che per le spese documentate, sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la percentuale di detrazione del 36 per cento è elevata al 50 per cento e il limite di spesa di euro 48.000 a euro 96.000.

 

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