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AES e IFI firmano per la fornitura di moduli pv

Siglata convenzione quadro tra AES e IFI per la fornitura di moduli da utilizzare nella realizzazione di impianti di taglia residenziale per Associati CONFABITARE

In data odierna AES, l’Associazione che raccoglie oltre 1.200 piccoli installatori e progettisti fotovoltaici e il Comitato IFI, l’Associazione che rappresenta oltre l’80% dei produttori nazionali di celle e moduli fotovoltaici hanno sottoscritto una convenzione quadro, attraverso la quale le industrie associate IFI forniranno moduli fotovoltaici per la realizzazione di impianti fotovoltaici di taglia residenziale da parte degli Associati AES ai membri di CONFABITARE.

 

Per entrambe le associazioni, AES Azione Energia Solare ed IFI Industrie Fotovoltaiche Italiane, questo periodo di oggettiva difficoltà vissuto dal settore fotovoltaico italiano deve rappresentare uno stimolo per creare nuove opportunità professionali e lavorative per i propri iscritti: AES e IFI ritengono infatti che l’attività associativa debba andare oltre alla tutela dei diritti e degli interessi della categoria, e che debba spingersi oltre nel  mettere a frutto la forza di aggregazione e la competenza professionale e commerciale di un numero elevato di aziende, tecnici e operatori del fotovoltaico.

 

Nelle settimane scorse era già stato siglato un protocollo di intesa tra AES e CONFABITARE, la maggiore associazione nazionale di piccoli proprietari immobiliari. Nell’ambito di tale protocollo gli aderenti ad AES forniranno impianti fotovoltaici di elevata qualità  agli associati CONFABITARE a condizioni particolarmente favorevoli.

Poiché l’intenzione di AES è di dare grande enfasi alla italianità del prodotto e alla fornitura di moduli “a km zero” è stato siglato in data odierna un importante accordo di stretta collaborazione con IFI i cui aderenti saranno chiamati a fornire tutti i moduli fotovoltaici necessari.

 

Giorgio Ruffini, Presidente di AES ha dichiarato ”Si tratta di un programma ambizioso, per il quale è importante la collaborazione più ampia. Sarà un grande lavoro che faremo insieme a tutti coloro che vorranno essere coinvolti, per combattere la crisi e per rilanciare un aspetto del fotovoltaico, quello dei piccoli impianti realizzati per soddisfare l’autoconsumo, che è sempre stato l’obiettivo primario di AES. La collaborazione con i produttori italiani sarà l’asse portante di questo progetto e l’accordo siglato con IFI riteniamo possa essere il suggello di una operazione di successo”.

Per Alessandro Cremonesi, Presidente IFIL’importanza del progetto ha una duplice valenza: da una lato la valenza di business data dal potenziale di sviluppo di impianti di taglia residenziale, che rappresentano il miglior esempio della generazione distribuita e, quindi, del lato maggiormente virtuoso dell’applicazione fotovoltaica; dall’altro lato, la valenza di un progetto di filiera interamente nazionale a testimonianza che all’interno della filiera fotovoltaica esiste un riconoscimento della qualità del prodotto italiano come uno dei maggiormente performanti e certificati a livello mondiale. Qualità che supera il prodotto e diviene con progetti di questo rango qualità di servizio, assistenza e disseminazione formativa e informativa”.

Nell’ambito della Convenzione è infatti previsto il coinvolgimento capillare di installatori e studi tecnici per realizzare impianti di elevata qualità, innescando un circuito virtuoso che veda il lavoro e il prodotto italiano quale elemento essenziale e fulcro della ripresa del mercato fotovoltaico.

In aggiunta sono previsti corsi di aggiornamento, tenuti presso gli stabilimenti produttivi delle industrie aderenti ad IFI in modo da formare gli installatori a fornire un servizio omogeneo e di qualità elevata e far loro toccare con mano ogni dettaglio del ciclo di produzione dei pannelli fotovoltaici.

 

L’iniziativa verrà presentata in occasione di SOLAREXPO a Milano dove le due associazioni saranno presenti con uno stand condiviso presso il quale sarà possibile ottenere tutte le informazioni sul progetto e sulle modalità per collaborare.