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Accumulo fotovoltaico per 4mila scuole australiane, la promessa laburista

Il candidatato laburista Bill Shorten presenta l’iniziativa “Solar Schools”: 1 mld di dollari per trasformare gli istituti scolasti in centrali elettriche virtuali

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 Il programma elettorale laburista abbraccia la generazione distribuita e l’accumulo fotovoltaico

(Rinnovabili.it) – Trasformare le scuole australiane in tante centrali elettriche virtuali grazie all’accumulo fotovoltaico. Questo il cuore dell’iniziativa Solar Schools, una delle promesse presentate dai laburisti in vista delle elezioni generali del 18 maggio. Il programma porta la firma di Bill Shorten, leader dell’opposizione di governo, e fa leva su uno dei temi caldi dei Labour: le energie rinnovabili. L’obiettivo è dotare 4.000 istituti scolastici di pannelli solari e batterie facendoli partecipare direttamente alla rete come Virtual Power Plant (VPP).

 

L’iniziativa sarebbe finanziata con 1 miliardo di dollari australiani (700 milioni di dollari USA circa) attraverso la Clean Energy Finance Corporation, una sorta di banca verde di proprietà dello stato creata quando il partito era ancora al governo, nei primi anni del 2010. Si legge sul sito della campagna elettore di Shorten “Le scuole sono un luogo perfetto per l’investimento solare e la creazione di VPP, perché spesso non usano l’elettricità nei periodi di picco della domanda e in gran parte dell’estate. Spesso, infatti, la richiesta di energia è più alta proprio quando i bambini non sono a scuola”. Ciò rende questi edifici perfetti per l’accumulo fotovoltaico, “sia sul fronte dell’affidabilità della rete che nella riduzione dei prezzi energetici”.

 

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In cosa consisterà l’iniziativa? Nel dettaglio Solar Schools finanzierà attraverso prestiti agevolati l’acquisto di pannelli solari e sistemi a batteria, offrendo la possibilità alle scuole già dotate di accumulo fotovoltaico di aggiornare tecnologicamente l’impianto con un sistema più nuovo o grande. Il programma sarà testato in diverse regioni creando dapprima due o tre centrali elettriche virtuali. L’obiettivo ultimo è di riuscire a installare almeno 364 MW di capacità fv. “Tutte le installazioni – si legge nel sito – verranno eseguite da installatori certificati, in conformità con il Codice nazionale delle costruzioni e la guida all’installazione del Clean Energy Council”.

 

Le scuole saranno così in grado di risparmiare sulle bollette elettriche sfruttando l’energia solare e, a seconda del modello VPP specifico a cui hanno partecipato, saranno anche in grado di guadagnare dalla vendita di energia e di altri servizi di rete.“Il programma contribuirà all’impegno del Labour per modernizzare il sistema elettrico australiano e ottenere il 50% della produzione energetica da fonti rinnovabili entro il 2030”.

 

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