Superato il limite di costo previsto per il secondo semestre di quest’anno: 1 miliardo di euro, a fronte del limite di costo fissato dal Decreto in 300 milioni di euro
L’articolo 6, comma 3, lettera a) del DM 5 maggio 2011 precisa, infatti, che “…qualora l’insieme dei costi di incentivazione per i grandi impianti entrati in esercizio entro il 31 agosto 2011 e degli iscritti nel registro di cui all’art. 8 per l’anno 2011determini il superamento del limite di costo previsto per lo stesso periodo,l’eccedenza comporta una riduzione di pari importo del limite di costo relativo al secondo semestre 2012”. Ricordiamo che rientrano nella classificazione “grandi impianti” quelli su edifici con potenza maggiore di 1 MW e gli altri impianti (non su edifici) non operanti in regime di scambio sul posto. Non rientrano invece tra i grandi impianti quelli di qualunque potenza realizzati su edifici e aree delle Amministrazioni pubbliche.