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Fer elettriche: contatore oneri, mancano 0,41 mld al tetto

Il GSE pubblica i nuovi dati in merito al “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici

Fer elettriche: contatore oneri, mancano 0,73 mld al tetto

 

(Rinnovabili.it) – Oltre 5,39 miliardi di euro. Questo l’ultimo dato aggiornato del Contatore degli oneri delle FER elettriche, lo strumento operativo che il GSE ha attivato per visualizzare il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.

I nuovi dati del contatore, visibili sul sito internet del Gestore, sono aggiornati al 31 ottobre 2014 e danno conto dell’onere annuo potenziale, già impegnato anche se non ancora interamente sostenuto, degli incentivi riconosciuti agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di accesso agli incentivi ai sensi del D.M. 6/7/2012 a seguito di entrata in esercizio ed agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure di asta ai sensi del D.M. 6/7/2012.

 

Al calcolo del contatore concorrono tutti gli impianti che, alla data di riferimento del calcolo, risultano ammessi al beneficio degli incentivi, il che significa che di mese in mese, il perimetro degli impianti da considerare potrà ovviamente variare così come potranno evolvere tutte le variabili che concorrono al calcolo, quali, ad esempio, la ripartizione tra impianti “storicizzabili” e “non storicizzabili”. Alla data in questione non risultano incentivati Impianti Solari Termodinamici o da moto ondoso.

Dei ben 5.397,7 milioni totali, oltre 2,9 miliardi di euro appartengono ai Certificati Verdi, più di 1,6 miliardi alla Tariffa Omnicomprensiva, seguono gli oltre 536 milioni di euro di Registri e aste, i 202 milioni del CIP6 e i 96,8 milioni relativi agli impianti in esercizio secondo il DM 6/7/2012. In base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012, il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” non potrà  superare i 5,8 miliardi di euro annui.