Conferenze, convegni, fiere ma anche pièce teatrali e mostre. Tutti potranno ottenere lo speciale marchio, dimostrando d’utilizzare solo elettricità verde
(Rinnovabili.it) – Nata nel gennaio del 2011 dalla collaborazione fra industria e organizzazioni non-profit, l’etichetta WindMade si proietta verso nuovi orizzonti. A crearla è stato un nutrito gruppo di compagnie e associazioni ambientaliste, tra cui il WWF, il Global Compact delle Nazioni Unite, il GWEC e il produttore danese di turbine eoliche Vestas con l’obiettivo di realizzare una modalità semplice ed univoca per identificare le società e prodotti realizzati con l’energia eolica. Prima di poter utilizzare il marchio gli imprenditori devono “superare una prova” che attesti il loro utilizzo di energia pulita, ottenendo in cambio un prezzo superiore a quello di mercato al pari di ciò che attualmente avviene con gli alimenti biologici.
Ora per il consorzio fondatore è arrivato il momento di espandersi anche al settore degli eventi. Da oggi in poi gli organizzatori di mostre, fiere o conferenze che cercano di ridurre la propria impronta di carbonio potranno fare di più che compensare le proprie emissioni acquistando crediti di CO2. Grazie a WindMade potranno, infatti, contare su un’etichetta ad hoc che certificherà l’impiego di energia al 100% rinnovabile. Il primo evento a sfoderare il marchio sarà, non a caso, la conferenza annuale dell’European Wind Energy Association (EWEA), che si terrà questo mese a Copenaghen. “L’EWEA è orgogliosa di essere l’organizzatrice del primo evento WindMade al mondo – alimentato al 100% con energia eolica”, ha dichiarato Christian Kjaer, CEO dell’associazione. Perchè un evento ottenga l’etichetta, gli organizzatori dovranno usare energia rinnovabile direttamente o acquistare certificati verdi per mostrare che è stato generato un livello equivalente di energia.