Per esibire il marchio le società dovranno immettere nel loro consumo elettrico almeno un 25 per cento di energia eolica
Gli standard rilasciati specificano i requisiti per l’uso del marchio WindMade obbligando le società partecipanti ad immettere nel loro consumo elettrico almeno un 25 per cento di energia eolica; la quota può essere acquistata attraverso una società produttrice di proprietà, un Contratto di acquisto per l’energia a lungo termine o l’acquisto di certificati REC approvati dal WindMade. La percentuale esatta della quota di energia eolica sarà riportata sull’etichetta. “I criteri stabiliti dallo standard faranno in modo che le aziende che utilizzano il marchio contribuiscano a maggiori investimenti nelle fonti rinnovabili al di là di quello che sarebbe stato costruito in ogni caso e, quindi, ad aumentare l’energia pulita”, ha spiegato Samantha Smith, Direttore Energia del WWF Global Climate Network Initiative, che è stato coinvolto nella formulazione della norma. “Crediamo che l’adozione di questo ambizioso standard sia un contributo del mercato perfetto per andare incontro agli obiettivi governativi per il 2030. In questo modo si guida lo sviluppo di nuova generazione eolica”.