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Un anno senza sorprese per l’eolico off-shore europeo

Dopo la sfrenata crescita del 2010, le installazioni di wind farm marine tirano il freno. Ma gli investitori continuano a darsi da fare

(Rinnovabili.it) – Solo un anno fa era stato incoronato come il settore energetico più promettente d’Europa. Ora l’eolico off-shore tira il fiato e chiude un anno senza grandi stravolgimenti nei trend di crescita. Con 235 nuove turbine collegate alla rete comunitaria per un valore di circa 2,4 miliardi di euro ed una potenza complessiva di 866 MW l’industria del vento off-shore stabilizza il proprio mercato. A fornire i dettagli del comparto europeo 2011 sono le statistiche annuali dell’European Wind Energy Association (EWEA) racchiuse nel rapporto The European offshore wind industry key 2011 trends and statistics.

Secondo quanto si apprende leggendo il documento, l’anno passato è stato caratterizzato da una serie di numeri e cifre che, seppure non strabilianti, continuano ad infondere fiducia agli investitori. Nel corso del 2011 sono stati istallati 246 aerogeneratori – una media di 2,6 MW al giorno – di cui 81 attendono ancora l’attivazione ed il collegamento alla rete. La maggioranza delle nuove turbine risulta essere stata installata nelle acque britanniche (87%); Siemens ha fornito l’80% dei MW installati in mare aperto lo scorso anno, spodestando quindi la danese Vestas, mentre SSE e RWE Innogy sono stati i più attivi promotori del comparto e Dong Energy ha continuato ad essere il più grande investitore nell’energia eolica offshore.

“Il settore eolico offshore ha assistito ad una stabilizzazione nell’anno passato”, ha commentato Justin Wilkes, Policy Director di EWEA. “Nonostante le difficoltà finanziarie dell’economia globale, il 2011 ha visto ad un aumento del 40% rispetto all’anno precedente nei finanziamenti, da 1,46 miliardi di euro del 2010 a 2 miliardi. La pipeline di solidi progetti e gli sviluppi finanziari sottolineano come sia fondamentale che i paesi continuino a offrire e incrementare a lungo termine un quadro stabile per l’energia eolica offshore che consenta all’industria di continuare la sua crescita”.

L’Unione europea può contare attualmente sull’energia fornita da ben 1.371 turbine distribuite in 53 parchi eolici nelle acque al largo di dieci Stati membri, con una capacità totale di 3,81 GW.  L’EWEA prevede per il 2012 il raggiungimento di una capacità cumulativa di 5.3GW.