Con il successo della nuova tipologia di radar immune ai disturbi delle turbine eoliche, è stato possibile sbloccare la pianificazione di 4 GW di parchi eolici in Gran Bretagna
(Rinnovabili.it) – Ben 4 GW di parchi eolici potrebbero essere sbloccati grazie alla scoperta di un radar capace di ignorare le pale rotanti delle turbine. Succede in territorio d’oltre Manica, dove il Ministro della Difesa britannico ha appena firmato un accordo con il mondo industriale con il quale si avalla la pianificazione delle wind farm fino a oggi bloccate nel sistema di pianificazione. Il “la” a tutto ciò è arrivato dopo che la SERCO ha installato e testato con successo questa nuova tipologia di radar che non viene disturbata dalle turbine. Stando alla Renewables Roadmap governativa, infatti, i motivi per cui la maggior parte dei parchi eolici on-shore non è riuscita ad ottenere le dovute autorizzazioni alla costruzione per quasi due anni sono legati al fatto che le pale rotanti interrompono i segnali radar.
Addirittura le turbine più piccole (50 kW) riflettono le onde radar e appaiono in modo imprevedibile e confuso sugli schermi di tracciamento come disordine. Un problema non da poco che neppure coloro che investono sui parchi eolici erano riusciti ad arginare, spesso impossibilitati a investire in costose tecnologie per ridurre l’impatto delle turbine sui radar. Sembrerebbe giunto alla fine, dunque, quello che per lungo tempo è stato un grande ostacolo all’espansione dell’energia eolica.