Continua l'impegno del DECC nella definizione di uno schema di incentivazione per l'eolico che sia adeguato al mercato e alle necessità della popolazione
(Rinnovabili.it) – Continua l’offensiva del governo britannico, attento in questo momento a ridefinire i sussidi all’eolico onshore. L’idea ultima consiste nel ricompensare i residenti locali che ospitano nel proprio territorio un parco del vento prevedendo un meccanismo di incentivi che agevoli ulteriormente la diffusione della tecnologia e l’adeguamento delle infrastrutture.
Le ultime 8 settimane hanno visto il Dipartimento dell’Energia e del Cambiamento Climatico particolarmente impegnato nella definizione di nuovi schemi di incentivazione e di un’analisi formulata per capire i reali costi della tecnologia. La consultazione attuale quindi sta valutando la possibilità di inserire degli sconti in bolletta da riservare ai consumatori che vivono nei pressi degli impianti. Da recenti sondaggi si evince infatti che la maggior parte della popolazione è favorevole all’espansione dell’eolico ma nonostante questo alcuni gruppi di oppositori si fanno sentire, criticità da tenere in considerazione per portare avanti un progetto che sia popolare, un’iniziativa, ha riferito il Segretario all’Energia e al Cambiamento Climatico Ed Davey, che deve tenere conto dell’importanza degli obiettivi nazionali, della necessità di un ambiente pulito e di riuscire a sfruttare adeguatamente una fonte energetica che sia sicura e accettata dalla popolazione. “Sappiamo che i due terzi delle persone sostengono la crescita del settore del vento onshore”, ha detto Davey “Ma troppo spesso queste comunità hanno visto i parchi eolici senza però godere dei benefici che ne derivano”.