Il documento indica l’impegno delle due organizzazioni di sviluppare insieme delle azioni comuni che favoriscano l’occupazione nel settore delle fonti rinnovabili
Secondo Togni: – “Mai come in un periodo delicato come questo, caratterizzato da un forte ritardo nell’emanazione del Decreto Ministeriale sulle modalità di incentivazione delle Fonti Rinnovabili, si rende utile rinsaldare un accordo, come quello tra ANEV e Uil, che ha portato negli anni proficue sinergie.” “Il settore eolico nel 2012 – continua Togni – rischia di affrontare forti tagli dell’occupazione qualora il provvedimento in preparazione non rilanci il settore eolico.” “Tutto dipende dai Ministri Passera e Clini – conclude – che possono rilanciare il settore accogliendo le richieste dell’ANEV di rimuovere le barriere ancora esistenti e che limitano un possibile rilancio del comparto potenzialmente in grado di creare 67.000 posti di lavoro al 2020.”