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Le turbine eoliche si illuminano solo “on-demand”

Le turbine eoliche si illuminano solo “on-demand”

(Rinnovabili.it) – Il perenne lampeggiare notturno delle luci rosse sulla sommità delle turbine eoliche costituisce una delle criticità di questa tecnologia contro cui puntano il dito quanti abitano in prossimità di una wind farm. Nel tentativo di porvi rimedio, alcuni ricercatori tedeschi hanno sviluppato dei sensori che rilevano la vicinanza di aerei e accendono, solo in quel caso, il sistema d’illuminazione. Soprannominato Parasol, il progetto è frutto della collaborazione fra l’Istituto Fraunhofer, la ditta Industrial Electronics e la società di progettazione Dirkshof Wind e si avvale di sensori radar passivi; si tratta di particolari sistemi di rilevazione che non emettono un fascio radar ma sfruttano le frequenze radio locali. In questo caso il progetto ha studiato lo “sfruttamento” dei segnali digitali tipici utilizzati dalle stazioni radio come il DAB + (Digital Audio Broadcasting) e il DVB-T (Digital Video Broadcasting-Terrestrial), formati che sono risultati i più adatti tra gli altri alle finalità di Parasol.

 

Il sistema è così in grado di utilizzare tali frequenze non solo per determinare se è in avvicinamento o meno un velivolo, ma anche per calcolare la sua distanza, posizione e velocità. Ciascuno dei tre sensori fissati all’albero della turbina possiedono un’antenna; l’elaborazione del segnale è effettuata all’interno del montante e la CPU del parco eolico valuta i dati. “Le luci di avvertimento si accendono così solo quando un aereo è in un raggio di quattro chilometri e sta volando al di sotto un’altitudine di circa 700 m”, afferma Heiner Kuschel, capo dipartimento presso l’Istituto Fraunhofer per la fisica ad alta frequenza e tecniche radar. “Usiamo i radar passivi per stendere essenzialmente un ombrello protettivo sul parco eolico come un parasole”. Il team ha testato con successo un prototipo in uno dei parchi eolici di Dirkshof a Reußen-Köge vicino a Husum, ed è al lavoro attualmente per ottimizzare gli algoritmi di rilevamento del segnale e portare così il sistema ad essere pienamente operativo entro il 2015.

 

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