Un team di ingegneri della George Washington University sta studiando l’aerodinamica e la meccanica dei fluidi di questo particolare tipo di rettili
“La speranza è che, se riuscissimo a capire questo meccanismo aerodinamico, allora potremmo trovare una seconda applicazione dove tutto ciò possa rivelarsi utile”, ha spiegato la dott.ssa Barba. Questo particolare tipo di serpenti durante il salto dagli alberi assume uno schema definito di forme con il corpo, in successione, che gli permette di intrappolare l’aria e generare un’ascensione. Attraverso i modelli virtuali, gli scienziati hanno scoperto che in certi angoli di volo, le curve di un serpente sono in grado di generare spinte extra di potenza. “Non è assurdo pensare che la nostra comprensione della meccanica dei fluidi di questa particolare forma di vita ci possa portare, per esempio, alla progettazione di un diverso tipo di flusso d’aria che sia ideale per la raccolta dell’energia da parte di una turbina eolica”, aggiunge Barba.