La struttura dell’ala di gufo gli permette di planare silenzioso sulla preda. Replicandola sulla turbina eolica si otterrebbero effetti straordinari
(Rinnovabili.it) – Una turbina eolica o l’elica di un aereo potrebbero diventare molto più silenziose ed efficienti se imitassero il volo dei gufi. Lo dicono i ricercatori dell’Università di Cambridge, secondo i quali «molti gufi possono piombare sulla loro preda inosservati. Per secoli non si è capito come facciano a volare così silenziosamente». Il professor Neagel Peake e i suoi collaboratori, provenienti dalle università della Virginia Tech, di Lehigh e dalla Florida Atlantic hanno esaminato le piume del gufo al microscopio. La ricerca gli ha consentito di sviluppare un rivestimento prototipo per pale eoliche che potrebbe ridurne in modo significativo il rumore. Il metodo può essere replicato in altri tipi di eliche, come quelle degli aeroplani.
La magia avviene perché le remiganti sulle ali del gufo hanno una copertura che assomiglia a una volta forestale se osservata dall’alto. In aggiunta a questa soffice copertura, presentano anche un pettine di setole flessibili equamente distanziate, come una frangia elastica sul lato dell’ala.
«Gran parte del rumore causato da un’ala – sia esso collegato a un uccello, un aereo o un ventilatore – origina ai bordi esterni, zona in cui il passaggio di aria sulla superficie è turbolento –ha spiegato Neagel Peake – La struttura dell’ala di gufo serve a ridurre il rumore frenando il passaggio d’aria sopra l’ala. La dispersione del suono non consente alla preda di sentire la picchiata del rapace».
Provando a replicare la struttura, i ricercatori hanno sviluppato un materiale prototipo in plastica ottenuta con la stampante 3D e testata su un segmento di pala di una turbina eolica. Nelle prove in galleria del vento, questa modifica ha permesso di ridurre il rumore di 10 dB, senza alcun impatto apprezzabile sull’aerodinamica. Poiché turbine eoliche sono fortemente limitate per ridurre al minimo il rumore, l’aggiunta di questa nuova superficie potrebbe far sì che vengano azionate a velocità molto più elevate. Un fatto che consentirebbe di produrre più energia facendo meno rumore. Per una fattoria eolica di medie dimensioni, ciò potrebbe significare diversi megawatt aggiuntivi.