La gigantesca turbina di Mingyang Smart Energy è dotata di un design modulare e un diametro del rotore che può arrivare a 292 metri, coprendo un'area spazzata massima equivalente a nove campi da calcio
La turbina eolica offshore da 20 MW segna un record mondiale
La Cina continua a tenere ben stretto il primato per il più grande aerogeneratore marino. Ma in questi giorni il titolo è passato dalle mani della Goldwind a quelle delle Mingyang Smart Energy. La nuova MySE 18.X-20MW della Mingyang è stata installata con successo il 28 agosto sulla costa di Hainan scippando il record segnato nel 2023 dalla GW H252-16MW di Goldwind. O, perlomeno, mostrando questa intenzione. A differenza di quest’ultima infatti la turbina eolica offshore da 20 MW di Mingyang non rientra in un vero progetto commerciale. Anzi non si trova neppure in acqua. L’installazione, ad oggi sulla terraferma, appare piuttosto come una dimostrazione della capacità aziendale, rappresentando, come spiega la stessa società, “una pietra miliare dell’innovazione“.
Progettata per resistere ad uragani e tifoni – anche quelli più violenti con venti fino a 79,8 metri al secondo – MySE 18.X-20MW spicca nell’attuale panorama mondiale degli aerogeneratori offshore grazie alle sue gigantesche dimensioni. Secondo quanto riportato dall’azienda l’unità è caratterizzata da un design modulare e leggero e da potenze nominali flessibili che vanno da 18,5 a 20 MW, abbinate a diametri del rotore da 260 a 292 metri. Una volta in funzione può coprire un’area spazzata massima equivalente a ben nove campi da calcio.
“Con una velocità media del vento di 8,5 m/s, l’unità può generare 80 milioni di kWh all’anno, compensando 66.000 tonnellate di emissioni di CO2, equivalenti al consumo annuo di 96.000 famiglie”, scrive la Mingyang Smart Energy in un post su LinkedIn.
Uno dei punti di forza della maxi turbina eolica offshore da 20 MW sta nella sua capacità di adattarsi velocemente a diverse condizioni ambientali. Per ottenere ciò l’azienda sfrutta un mix tecnologico, integrando funzionalità adattive e di autoapprendimento basate sull’intelligenza artificiale e sul Sistema di posizionamento cinese BeiDou.
La Mingyang ha dichiarato che la MySE 18.X-20MW segna il suo impegno nel “promuovere la tecnologia per acque più profonde e fornire soluzioni innovative e più potenti”.
Per il comparto però non si tratta del punto di arrivo ma solo di una tappa intermedia. Nei giorni scorsi Siemens Gamesa avrebbe infatti dichiarato di star lavorando alla produzione di un aerogeneratore offshore da 21 MW da presentare al mercato nei prossimi anni. E la stessa Mingyang nell’ottobre 2023 ha affermato di aver abbozzato un nuovo modello di turbina eolica offshore con una capacità nominale di 22 MW.
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