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Da TouchWind la turbina eolica galleggiante a singola pala 

L'aerogeneratore realizzato dalla startup olandese Touchwind, grazie ad un rotore angolare monopezzo permetterebbe di tagliare del 30% i costi, gestendo velocità del vento fino a 70 m/s

turbina eolica galleggiante a singola pala 
Credits: TouchWind

Mitsui OSK Lines investe nella turbina eolica galleggiante a singola pala

(Rinnovabili.it) – L’eolico offshore di prossima generazione? Potrebbe essere anche quello progettato da TouchWind, startup olandese creatrice di un’innovativa turbina eolica galleggiante a singola pala. L’idea è nata parecchi anni fa a Rikus van de Klippe, ingegnere aerospaziale e fondatore della società, per dar corpo ad un semplice obiettivo: rendere l’energia del vento accessibile, ovunque e per tutti. 

Obiettivo raggiunto almeno sulla carta e in grado di convincere realtà come la giapponese Mitsui OSK Lines (MOL) a investire nella tecnologia.

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Come funziona la turbina eolica monopala?

La macchina, battezzata con il nome di Mono, possiede un enorme rotore a singolo pezzo, installato perpendicolarmente ad un palo che è allacciato a sua volta ad grande barile galleggiante. Alla navicella, parallela all’albero, è appesa una boa. Nelle condizioni di riposo o di venti deboli la turbina è inclinata verso il mare e la boa aiuta la monopala a rimanere fuori dall’acqua. Ad alte velocità del vento, invece, la torre si raddrizza verticalmente e la boa appesa funge da zavorra per agire contro la portanza della pala. Secondo quanto riferito dalla società, Mono è in grado di gestire raffiche fino a 70 m/s e con il suo design ridurrebbe le perdite dovute all’effetto scia degli aerogeneratori disposti in serie. E sarebbe anche in grado di ridurre di un 30 per cento i costi stimati per l’eolico galleggiante.

I prossimi passi

TouchWind sta lavorando sulla tecnologia dal 2019, con l’aiuto di sovvenzioni governative e un gruppo di aziende di supporto.

Nel luglio 2023, TouchWind ha ricevuto un finanziamento dalla Netherlands Enterprise Agency dei Paesi Bassi, per produrre fino a 10 turbine eoliche galleggianti monopala con un diametro del rotore di 6 metri e una potenza singola di 12 kW. E dal 2024 al 2025, prevede di condurre test per verificare l’effetto della riduzione delle interferenze del vento sui prototipi. 

Un percorso che ha attirato lo sguardo di Mitsui OSK Lines, come spiega Ryota Hayashi, direttore generale responsabile dell’unità progetti di energia eolica in MOL. “Siamo lieti di poter continuare il viaggio con TouchWind – ha dichiarato in questi giorni Hayashi – e di essere diventati azionisti della società poiché vediamo un potenziale entusiasmante nella loro tecnologia”. L’investimento di MOL farà avanzare lo sviluppo tecnologico per l’applicazione pratica degli aerogenratori, puntando ad acquisire opportunità commerciali all’interno della catena di fornitura di turbine eoliche offshore galleggianti di prossima generazione in Europa, Giappone e altre regioni asiatiche.