L’ha inventata una startup tunisina basandosi sulle vele delle antiche navi cartaginesi. La turbina eolica senza lame è piaciuta anche a Microsoft
(Rinnovabili.it) – Assomiglia ad una parabola satellitare basculante, ma è una turbina eolica bladeless più efficiente delle cugine ad elica. Secondo gli inventori, i tunisini della startup Saphon Energy, potrebbe sarebbe capace di catturare il doppio dell’energia con un costo nettamente inferiore e una maggiore sicurezza per gli uccelli. L’ideale per i Paesi in via di sviluppo: potrebbero bastarne una cinquantina per fornire energia ad un villaggio di 1.000 abitanti, giurano i creatori, che esaltano il prodotto come eccezionalmente silenzioso.
La turbina, denominata “Saphonian” si ispira alle vele delle navi che nell’antichità salpavano da Cartagine, contendendo il dominio del Mediterraneo all’Impero romano. Il disco, simile a un coperchio, è montato in cima ad un’asta che ricorda l’albero di una nave e serve a raccogliere l’energia del vento tramite un convertitore che segue un moto ondulatorio.
Tutte le turbine eoliche sono soggette alla legge di Betz, secondo cui potrebbero catturare massimo il 59% di energia dal vento, ma gli sviluppatori della Saphonian dicono che il loro prodotto è perfettamente in grado di superare questo limite perché non ha lame. Un fatto che lo renderebbe molto più efficiente rispetto alle turbine tradizionali. Secondo i test effettuati dalla startup, sarebbe in grado di convertire fino all’80% del vento che colpisce la sua superficie in energia elettrica.
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La società tunisina ha vinto 2015 Gulfstream Navigator Award, che le ha aperto le porte a grandi investitori. Il suo progetto è finanziato anche da colossi come Microsoft, che sta cercando metodi sostenibili per alimentare i suoi megasistemi di cloud computing in tutto il mondo. Ma la migliore applicazione, dati i costi più bassi della concorrenza, potrebbe essere nei Paesi in via di sviluppo, che utilizzerebbero la Saphonian come soluzione intelligente ed economica per l’approvvigionamento off grid.
La startup tunisina ha già una partnership in India, dove vorrebbe installare un parco eolico da 50 delle sue turbine eoliche da 20 kw ciascuna, per 1 MW totale. Quanto basta per fornire elettricità al migliaio di abitazioni di una piccola comunità.
Per il futuro, la speranza è riuscire a costruire una versione “maxi” della Saphonian, che raggiunga il MW di potenza.