Il Tibet avvia le prime 5 pale dell'impianto eolico più alto del mondo che si staglia a 4.900 metri di altitudine nella prefettura di Naqu
(Rinnovabili.it) – Tra gli ultimi paesi della Cina ad istallare pale eoliche il Tibet ha finalmente messo in attività l’impianto che subito si è conquistato un simpatico primato. La centrale eolica più alta del mondo, il cui progetto prevede una potenza istallata totale di 49.5 MW, contribuirà ad aumentare la percentuale di energia ottenuta da fonte eolica lasciando al vento le prime 5 pale di un totale di 28 rotori situati nella Prefettura di Naqu, in Tibet. Quando finalmente sarà a regime il parco avrà la capacità adatta per la produzione di energia elettrica che servirà circa 13.500 abitazioni della zona.
Nonostante in Cina l’eolico sia una delle fonti maggiormente sfruttate purtroppo l’inadeguatezza delle reti di trasmissione non facilita l’ulteriore sviluppo del comparto, che stenta a raggiungere il massimo del potenziale stimato.
Situato a 4.900 metri sul livello del mare il parco eolico della cinese Longyuan Power si trova in una posizione di prestigio, in grado di sfruttare a pieno la potenza del vento di quota e di sfidare le basse temperature. Oltre alle potenzialità eoliche la regione vanta un intenso irraggiamento solare, motivo per il quale i progetti del paese mirano ad incrementare anche la presenza di moduli fotovoltaici ad alta quota andando ad aumentare ulteriormente il contributo delle rinnovabili come affermato da un portavoce del dipartimento dell‘Energia del Tibet, che ha voluto rassicurare circa l’attenzione ambientale che si presterà durante la realizzazione degli impianti e la loro manutenzione.