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In Texas il primo DAC alimentato dall’energia eolica

Il futuro hub di cattura diretta della CO2 dall'aria "Project Concho" sarà il primo al mondo a funzionare esclusivamente grazie all'energia del vento contrattualizzata da PPA on site

In Texas il primo DAC alimentato dall'energia eolica
Credits: Return Carbon

Nascerà in Texas e più precisamente nella contea di Tom Green il primo sistema di cattura diretta della CO2 dall’aria, o più semplicemente DAC (acronimo di Direct Air Capture), alimentato al 100% da energia eolica. L’iniziativa che prende il nome di “Project Concho”, è stata presentata in questi giorni nel Paese dai due sviluppatori, Return Carbon e Verified Carbon che hanno formato un accordo di compravendita dell’energia (PPA) con Greenalia.

“Il progetto Concho è un passo avanti significativo nell’ampliamento del DAC”, ha affermato Martijn Verwoerd, amministratore delegato di Return Carbon. “Questa opportunità si allinea perfettamente con la missione congiunta di Return Carbon e Verified Carbon di mitigare il cambiamento climatico attraverso la commercializzazione scalabile di nuove tecnologie in progetti infrastrutturali di impatto. Siamo entusiasti di fare del West Texas una sede per questo innovativo hub DAC e creare nuove opportunità per la regione”.

Come funzionale tecnologia DAC?

La tecnologia DAC non rappresenta più una novità. Si tratta di una delle soluzioni messe in campo nell’ambito della lotta climatica per ridurre le emissioni di CO2 a valle della produzione. A differenza della tecnologia di CCUS (cattura, sequestro e utilizzo dell’anidride carbonica) che lavora sui fumi combustivi degli impianti, la DAC lavora direttamente con l’aria ambientale, in cui la CO2 è molto meno concentrata.

Il nuovo hub texano impiega per la precisione un’unità di Skytree, azienda nata dall’Agenzia Spaziale Europea. Il sistema impiega un filtro cattura CO2, ad alto adsorbimento, in grado di rilasciare l’anidride carbonica quando riscaldato. La CO2 può essere successivamente estratta come gas pressurizzato o in forma liquida. Il suo design modulare e la garanzia di uptime 24/7 lo hanno reso una scelta logica per un progetto su larga scala come il progetto Concho, in cui le unità verranno via via aggiunte nel tempo.

Gli obiettivi di Project Concho

Nella sua prima fase, la struttura mira a rimuovere 50.000 tonnellate di biossido di carbonio all’anno prima del 2030, con piani di espansione per raggiungere 500.000 tonnellate all’anno. E creando crediti di carbonio premium e verificati da vedere nei mercati del carbonio.

Project Concho è una collaborazione unica nel suo genere che apre le porte a progetti di rimozione del carbonio ancora più ambiziosi e trasformativi”, ha affermato Elena Nikonova, VP North America presso Skytree. “L’implementazione di DAC su larga scala è necessaria per ridurre i costi lungo la catena del valore e ottenere un impatto maggiore e siamo entusiasti di fornire la tecnologia necessaria per dare vita a Project Concho”.

DAC alimentato dall’energia eolica

Ma l’elemento che contraddistingue il progetto è che si tratta del primo DAC alimentato dall’energia eolica mai realizzato al mondo. L’ottimizzazione energetica di Concho sarà abilitata attraverso un uso flessibile dell’energia, sfruttando l’accordo degli sviluppatori con Greenalia per un Power Purchase Agreement (PPA) unico nel suo genere. Per le società coinvolte questo accordo simbiotico prepara il terreno per futuri progetti congiunti di energia rinnovabile-DAC che consentano una scala maggiore, un rischio inferiore e costi ridotti.

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