TE Wind ha recentemente sottoscritto due contratti per la realizzazione di 24 impianti da 60 kW e per una potenza complessiva in pipeline di 1,44 MW
(Rinnovabili.it) – TE Wind (TEW), leader in Italia nel settore della produzione di energia elettrica attraverso impianti mini-eolici e quotata all’AIM di Borsa Italiana dall’ottobre 2013, ha dato un ulteriore impulso al proprio piano operativo grazie agli accordi di fornitura recentemente sottoscritti con SITE e con Sarcos, due importanti realtà industriali operanti sul territorio nazionale.
GEA Energy, controllata di TE Wind, ha sottoscritto con SITE un contratto di appalto per la realizzazione dello sviluppo di opere civili ed elettriche relative a 9 impianti, ciascuno da 60 kW, su cui saranno installate turbine Northern Power Systems. Come ulteriore testimonianza dell’intensa attività di questi mesi finalizzata al raggiungimento degli obiettivi operativi è stato, inoltre, firmato un nuovo contratto di appalto con un’altra importante realtà industriale, Sarcos per la realizzazione in Sardegna di ulteriori 15 impianti.
La potenza complessiva così definita in pipeline ammonta a 1,44 MW. “Il mercato cambia e noi con lui – dichiara Ciro Mongillo, Amministratore Delegato e Vicepresidente di TE Wind -. Facciamo continuamente tesoro dell’esperienza accumulata e ad essa adattiamo le risorse, le strutture e le strategie. In questa fase facciamo squadra solo con operatori di eccellenza, affidabili e con una rinomata esperienza a 360° nel settore dell’energia. SITE, infatti, da oltre 60 anni contribuisce allo sviluppo delle reti telefoniche nazionali essendo diventata una delle aziende leader nel mercato delle telecomunicazioni, e avendo nel tempo diversificato e innovato le proprie attività con un focus rilevante nel settore dell’energia e dell’energy saving. Lo stesso vale per Sarcos, che rappresenta da anni una stabile struttura di riferimento nel mondo delle costruzioni e dell’energia in tutta la Sardegna. La nostra strategia consiste nello sviluppare partnership nelle quali ciascun componente fa solo quello per cui è specializzato. Per questo motivo credo, quindi, che questo modus operandi possa essere definito innovativo nella sua disarmante semplicità”.