(Rinnovabili.it) – Trasmettere e condividere l’energia eolica attraverso l’Europa, dai parchi off shore dove il vento soffia più forte fino a dove la rete segnala un bisogno. Questo l’obiettivo del progetto europeo MEDOW, iniziativa di ricerca a più mani che fino al 2017 sarà impegnata nella realizzazione di una super rete eolica. Finanziato dall’UE con 3,9 milioni di euro, MEDOW si presenta come un progetto di formazione votato all’innovazione tecnologica. Al centro dello studio ci sono i sistemi di trasmissione ad alta tensione in corrente continua (HVDC) multi-terminali. “L’energia eolica è una fonte di elettricità pulita e rinnovabile“, spiega il professor Nick Jenkins, della Cardiff School of Engineering, tra i promotori dell’iniziativa. “Dobbiamo fare di più per divenire sempre meno dipendenti dalle importazioni di costosi combustibili fossili. Nel 2012, oltre la metà dell’energia che l’Unione Europea ha consumato è stata importata”.
Gli undici partner del progetto (5 università e 6 organizzazioni industriali) stanno studiando dal 2013 non solo la progettazione, il funzionamento e il controllo di reti a base di HVDC ma anche le questioni operative come il flusso di elettricità in corrente continua e la protezione mediante relè. Nel dettaglio la ricerca si concentrerà sulla trasmissione dell’energia eolica in alto mare e il collegamento a riva con la rete AC e varie piattaforme di simulazione e attrezzature per test sperimentali. Ultimo aspetto, ma non meno importante Medow condividerà le competenze acquisite per la formazione della prossima generazione di ricercatori di alta qualità in questo campo. “Mentre cerca una soluzione per la rete – si legge su CORDIS – il progetto sta aiutando a formare ricercatori all’inizio della loro carriera e creerà un gruppo di ricercatori e operatori sviluppando le reti DC, promuovendo la competenza nel mondo accademico, negli istituti di ricerca e nelle aziende produttrici. Questi ricercatori riceveranno una formazione interdisciplinare in diversi paesi per migliorare le opportunità di carriera. I risultati della ricerca verranno quindi divulgati mediante pubblicazioni e l’applicazione diretta nelle industrie”.