(Rinnovabili.it) – In Oriente il mini eolico vede aprirsi nuove frontiere dopo l’arrivo del prototipo di turbina pieghevole sviluppato da uno studente di dottorato della National Cheng Kung University di Taiwan.
Il nome del giovane dottorando è Chen Yu-jien, e svolge le sue ricerche presso il dipartimento di aeronautica e astronautica dell’ateneo taiwanese. La sua Foldable Mini Wind Turbine (mini turbina eolica pieghevole), è alta meno di un metro. La particolarità, come dice il nome, è che la si può ripiegare e riassemblare in un paio di minuti. Questo, spiega Chen, è il suo punto forte, dato che ne consente una agevole portabilità, rendendola ideale per chi vuole evitare di fare a meno dell’energia elettrica durante attività all’aria aperta.
Le pale della minuscola turbina sono fatte con il tessuto degli ombrelli. Da qui la facilità con cui si riesce a piegarle su se stesse. Inoltre, la sua conformazione ricurva permette di ridurre la forza centrifuga delle pale, migliorandone la sicurezza.
Il mini eolico inventato dallo studente taiwanese sembra un giocattolo, ma ha una potenza di picco pari a 10 watt, capace di soddisfare necessità temporanee di energia elettrica per chi si trova temporaneamente privo di accesso alla rete.
Per non farsi mancare nulla, la turbina non utilizza solo energia eolica, ma la si può collegare ad un generatore di energia solare, moltiplicandone l’output. Secondo Chen, è possibile addirittura superare la potenza di picco dichiarata: è sufficiente montare fino a due rotori supplementari all’impianto in miniatura.
La sua turbina pieghevole ha vinto una medaglia d’oro e un premio in denaro pari a circa 300.000 dollari alla Taiwan ECO Design competition of Dassault Systemes, che si è tenuta a dicembre. Il suo mini eolico è anche arrivato secondo, nell’agosto 2015, al concorso di creatività TECO Tech.