Le società coinvolte nel progetto hanno preso atto delle richieste della popolazione e hanno ridimensionato il progetto eolico offshore che interesserà le coste dell'Isola di Wight
Il progetto iniziale, con un valore stimato di 3 miliardi di sterline, prevedeva il posizionamento di 333 turbine per ottenere una potenza superiore ad 1,2 GW. La proposta delle due società energetiche consiste nella riduzione del numero dei rotori, che dovrebbe scendere a 218 andando a coprire una superficie di 13 chilometri quadrati e raggiungendo la potenza istallata di 1,1 GW. Ad essere modificata è stata anche la lontananza delle pale dalla costa, aumentata di 3 chilometri rispetto a quanto si legge nel documento originale. Mike Unsworth, direttore del progetto per lo sviluppo del parco offsohre Navitus Bay, ha spiegato che i cambiamenti fanno seguito ad una consultazione pubblica in cui le parti interessate hanno sollevato preoccupazioni circa l’impatto visivo dalla riva. “Riteniamo che questi aggiustamenti significativi ai piani rappresentino un buon equilibrio tra le risposte che abbiamo avuto dalle parti consultate e la fattibilità tecnica sotto il profilo ambientale, ingegneristico, dei trasporto e commerciale,” ha detto concludendo “I cambiamenti dimostrano che il team del Navitus Bay è pienamente impegnato nel dibattito e disposto ad ascoltare.”