Rinnovabili

Asta messicana: l’offerta record per il solare era in realtà eolico

asta messicana

 

 

Correzione sui dati riguardanti l’ultima asta messicana

(Rinnovabili.it) – Solo qualche giorno fa il settore fotovoltaico, le testate specializzate – Rinnovabili.it compresa – e gli attivisti verdi celebravano l’ennesima asta record per l’energia solare: la gara indetta dal governo messicano aveva colto ancora una volta nel segno con un risultato sorprendete raggiunto peraltro dall’italiana Enel, attraverso il suo braccio verde. Peccato che quello che ci si è affrettato a celebrare, sulla base delle indiscrezioni riportate da Electreck, non fosse un record per il solare bensì per l’eolico.

 

L’annuncio del Centro Nacional de Control de Energía (Cenace), l’organismo che controlla operativamente il sistema elettrico messicano, non specificava la tipologia di impianto per la quale EGP aveva offerto 1,77 centesimi di dollari per kWh e quello che sembrava essere un record fotovoltaico si è rivelato essere “semplicemente” il prezzo per l’energia del vento. A onor del vero, diversi analisti avevano messo in dubbio che cifre così basse potessero appartenere all’energia solare. Un’ulteriore conferma è arrivata con la pubblicazione dei dati definitivi dalla CENACE e attraverso un comunicato stampa di Enel.

 

“Enel S.p.A. (“Enel”), attraverso la sua controllata per le rinnovabili Enel Rinnovabile S.A. de C.V. (“ERinnovabile”), si è aggiudicata il diritto di stipulare dei contratti in Messico relativi alla fornitura di energia e di certificati verdi da quattro impianti eolici con una capacità complessiva di 593 MW, in seguito all’esito della terza gara pubblica di lungo termine lanciata dall’avvio della riforma energetica del Paese. L’aggiudicazione segue il successo di Enel nelle due gare precedenti, confermando il suo ruolo di principale player nelle rinnovabili in Messico, in termini di capacità installata e portafoglio di progetti”.

 

Questo significa che il prezzo più basso raggiunto per il solare in Messico è in realtà quello offerto dal consorzio Mitsui e Trina: 19.70 dollari/MWh per un impianto da 80,3 MW. L’offerta rappresenta un nuovo record per l’America Latina dopo gli ultimi ribassi raggiunti in Cile ma non un primato mondiale. Il prezzo più economico rimane quello dell’Arabia Saudita.

Exit mobile version