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Rinnovabili: niente più segreti per i Paesi in via di sviluppo

Nasce dal gruppo di lavoro del CEM lo strumento dedicato ai decisori politici per l’identificazione delle lacune e del potenziale ancora non sfruttato

(Rinnovabili.it) – A dispetto di un nome che per esteso  può risultare un po’ ostico, CADRE (Capacity Development Needs Diagnostics for Renewable Energy), il progetto, voluto e lanciato dal Clean energy ministerial, ha come obiettivo quello di rendere più semplice le scelte green dei decisori politici. Sotto l’egida del gruppo di lavoro sulle tecnologie solari ed eoliche della terza CEM, il partenariato composto dalla Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ), dall’Instituto para la Diversificación y Ahorro de la Energía (IDAE), dal National Renewable Energy Laboratory (NREL) e IRENA, ha elaborato un nuovo manuale e una toolbox per fornire una guida alla diagnostica del potenziale energetico verde di nazione, regioni e territori.

CADRE è stato progettato per consentire ai paesi di valutare le lacune e i gap esistenti in termini di capacità ed esigenze nel proprio settore delle energie rinnovabili. L’implementazione di una valutazione CADRE comporta pertanto l’utilizzo di un manuale che illustri il processo sistematico, e una serie di strumenti necessari al processo di valutazione. Pensata appositamente per i funzionari governativi e gli operatori energetici, l’iniziativa permette di impostare una linea di base completa e dettagliata consentendo ai responsabili politici di prendere decisioni informate in materia di sviluppo strategico delle capacità nel settore dell’energia eolica e solare.