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Le rinnovabili in Germania sfidano la crisi, nel 2022 coperto il 47% dei consumi

I dati, pubblicati prima di Natale, mostrano come la quota verde nel mix elettrico tedesco sia aumentata di cinque punti percentuali rispetto all'anno precedente

rinnovabili in Germania
Foto di American Public Power Association su Unsplash

I dati preliminari delle rinnovabili in Germania

(Rinnovabili.it) – Le energie rinnovabili in Germania hanno coperto circa il 47% del consumo lordo di elettricità nel 2022. Lo dimostrano i calcoli preliminari del Center for Solar Energy and Hydrogen Research Baden-Württemberg (ZSW) e dell’Associazione federale per la gestione dell’energia e dell’acqua (BDEW). I dati, pubblicati prima di Natale, mostrano come la quota verde nel mix elettrico tedesco sia aumentata di cinque punti percentuali rispetto all’anno precedente. E di oltre 15 punti percentuali se confrontata con le performance del 2016. 

Il merito dello scarto tra 2021 e 2002, più che alle nuove installazioni eoliche e solari, va alle favorevoli condizioni meteo. I forti venti di inizio anno e soleggiati mesi estivi hanno fatto registrare alte produzioni negli impianti eolici onshore e in quelli fotovoltaici. Ma anche le centrali eoliche in mare e quelle alimentate a biomassa hanno mostrato una lieve crescita. Ovviamente la crisi energetica ha dato una mano: le politiche di riduzione della domanda e il caro bollette hanno fatto calare i consumi elettrici in Germania del 3,1% su base annua, portando il fabbisogno 2022 a 546,5 milioni di MWh. Permettendo quindi alla produzione di spartirsi fette più ampie della domanda.

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80% di rinnovabili 2030, target ancora lontano

Il risultato rimane comunque interessante anche se ancora troppo distante dal target nazionale 2030. Quest’anno infatti il Paese ha approvato un nuovo e ambizioso obiettivo energetico: portare le rinnovabili in Germania a coprire l’80% dei consumi elettrici nazionali,  raddoppiando la capacità eolica a terra e triplicando quella fotovoltaica.

Per un approvvigionamento energetico sicuro e indipendente del futuro, gli investimenti nelle energie rinnovabili in Germania, ma anche nello stoccaggio, nelle reti e nelle centrali elettriche a gas con capacità a idrogeno sono essenziali”, ha affermato Kerstin Andreae, presidente del consiglio di amministrazione di BDEW. “Ogni chilowattora in più aumenta la quantità di elettricità disponibile e può contribuire a garantire l’approvvigionamento in futuro. L’espansione delle rinnovabili deve quindi essere portata avanti non nonostante la crisi attuale, ma a causa di essa. Ciò significa soprattutto: più spazio per gli impianti eolici e fotovoltaici, processi di progettazione e approvazione più rapidi e, nel caso del fotovoltaico, un significativo miglioramento delle regole di prosuming, autoconsumo e condivisione energetica. Allo stesso tempo, le reti devono essere adeguate a una quota crescente di energie rinnovabili”.

Produzione rinnovabile in Germania

Secondo i calcoli preliminari, nel 2022 sono stati generati in totale circa 574 milioni di MWh elettrici, quasi il due percento in meno rispetto al 2021. Di questi, 256 milioni provenivano da fonti rinnovabili. Le turbine eoliche a terra hanno fatto la parte del leone  rappresentando la quota maggiore della produzione verde, seguite dagli impianti fotovoltaici e dalle biomasse (ma nel calcolo rientra anche la quota biogeno dei rifiuti urbani).

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