Da qui al 2017 la produzione elettrica verde raggiungerà i 6.400 TWh, ovvero una volta e mezza l’elettricità prodotta annualmente in tutti gli Stati Uniti
Il nuovo studio, Medium-Term Renewable Energy Market Report 2012, sostiene che la produzione di elettricità da fonti rinnovabili dovrebbe registrare una crescita di 1.840 TWh tra il 2011 e il 2017, circa il 60% in più di quanto registrato tra il 2005 e il 2011. Analizzando i 15 mercati chiave degli ultimi anni, ovvero quelli che attualmente rappresentano circa l’80% della produzione da fonti rinnovabili, e quelli emergenti, la IEA evidenzia come entro il 2017 l’asse produttivo si sposterà sempre più dai paesi OCSE alle nuove economie fino al punto che queste ultime rappresenteranno i due terzi della crescita preventivata.
Dei 710 GW di nuova capacità globale di elettricità verde prevista, la Cina rappresenterà quasi il 40%, lasciando Stati Uniti, India, Germania e Brasile a spartirsi la quota più consistente. “L’energia rinnovabile si sta espandendo rapidamente man mano che le tecnologie maturano, passando dai mercati “sussidi guidati” a nuovi segmenti potenzialmente più competitivi, ha spiegato il direttore esecutivo dell’Agenzia Maria van der Hoeven. Il documento presenta previsioni dettagliate per la produzione di energia rinnovabile e la capacità di otto tecnologie – idroelettrico, bioenergie, eolico onshore ed offshore, fotovoltaico, solare termodinamico, geotermia e sfruttamento dell’energia marina. Alcune delle principali conclusioni riportate dalla relazione sono:
- L’energia idroelettrica continuerà a essere responsabile della maggior parte della generazione da fonti rinnovabili registrando il maggior aumento in termini assoluti (730 TWh).
- Le tecnologie non idroelettriche continueranno a crescere velocemente aumentando la produzione di oltre 1.100 TWh.