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Rinnovabili, la Germania riduce del 43% gli oneri in bolletta

Altmaier: "La sovrattassa EEG per il 2022 è al livello più basso degli ultimi 10 anni. Le energie rinnovabili stanno diventando sempre più competitive con i combustibili fossili".

oneri in bolletta
Crdits: © BMWi / Andreas Mertens

  Entrate dell’ETS e borsa elettrica permettono di ridurre gli oneri in bolletta

(Rinnovabili.it) – Si fanno un po’ più leggere anche le bollette tedesche. La Germania come altri paesi europei è alle prese con il boom dei prezzi energetici, che ha portato la spesa media per le sue famiglie e le piccole imprese a 31,94 centesimi per kilowattora nella prima metà del 2021. Più della metà di questo valore – ossia 16,4 centesimi/kWh – è tuttavia legato a componenti come tasse, imposte e supplementi. Ed entrando ancora più in dettaglio si scopre che 6,5 ct/kWH sono solo gli oneri in bolletta pagati per le rinnovabili. Il cosiddetto supplemento EGG o sovrattassa EGG (EEG -Umlage).

Questa voce è fissata dai gestori della rete di trasmissione sulla base della Legge sulle Fonti Energetiche Rinnovabili (EEG) sulla base delle spese previste (in particolare remunerazioni e premi di mercato per i produttori verdi) e sui proventi (in particolare dalla commercializzazione dell’energia elettrica rinnovabile) nonché sull’ammontare del consumo di elettricità relativo al trasferimento. In questi giorni i gestori della rete elettrica tedesca hanno annunciato l’importo per il prossimo anno rivelando che la sovrattassa EEG sarà ridotta dagli attuali 6,5 ct/kWh a 3,723 ct/kWh di gennaio 2022. Si tratta di un taglio del 43%.

Le ragioni del calo sono due. Da un lato l’aumento dei prezzi dell’elettricità in borsa ha fatto crescere i ricavi della vendita dell’elettricità rinnovabile, diminuendo di contro la necessità di sussidi. Dall’altro è intervenuta direttamente Berlino attraverso le entrate del mercato del carbonio. La stessa misura impiegata dal governo italiano per ridurre i propri oneri in bolletta. Nel dettaglio la sovrattassa EEG riceverà una sovvenzione federale di 3,25 miliardi euro ottenuti dalle quote della CO2. 

“Il supplemento EEG per il 2022 è al livello più basso degli ultimi 10 anni”, ha commentato Il ministro federale dell’economia Peter Altmaier.  “Le energie rinnovabili stanno diventando sempre più competitive con i combustibili fossili. Soprattutto in tempi in cui i prezzi di gas, petrolio e carbone sul mercato mondiale sono in aumento, questa riduzione rappresenta una buona e importante notizia per i consumatori tedeschi e la nostra economia. In particolare le piccole e medie imprese. Ma lo dico chiaramente: non possiamo fermarci a questo livello con il supplemento EEG . La riduzione non deve svanire come un effetto una tantum. Abbiamo bisogno di abolirlo completamente il prima possibile”.