Anie pubblica l’ultimo aggiornamento sulle rinnovabili elettriche 2019 in Italia
(Rinnovabili.it) – Tirano il freno le rinnovabili elettriche 2019 in Italia. Dopo le discrete performance del 2018, il mercato sembra aver preso una pausa nei primi due mesi dell’anno, in balia dell’incertezza normativa che ancora regna. Il settore aspetta con ansia il Decreto Fer 1, sul cui iter è stato accumulato parecchio ritardo. Nei giorni scorsi il Governo è volato a Bruxelles per incontrare la Commissione europea e fornirle alcuni chiarimenti sul testo e le ultime voci lo vogliono impegnato a finalizzare il testo in base alle osservazioni dell’esecutivo UE.
Nel frattempo Anie Rinnovabili pubblica l’ultimo aggiornamento sui trend dell’energia pulita per gennaio e febbraio. Quello che si evince dal documento è come le rinnovabili elettriche 2019 seguano due differenti direttive. Da una parte ci sono l’eolico e il fotovoltaico in progressivo aumento ma con ritmi più contenuti, dall’altra c’è l’idroelettrico, in calo vertiginoso in termini di nuova potenza aggiunta alla rete.
Nel dettaglio, sul fronte fotovoltaico l’analisi riporta circa 66 MW installati nei primi due mesi dell’anno. Complici le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica in edilizia, gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) costituiscono il 60 per cento della nuova potenza installata, mentre non vi è notizia di impianti sopra a 1 MW allacciati alla rete. Abruzzo, Basilicata, Liguria, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta sono state le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza.
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L’eolico ha invece installato 31 MW di nuova capacità ma il lavoro appartiene quasi tutto al mese di gennaio; febbraio si è chiuso, infatti, con appena 3 kW di nuovi impianti. In questo caso i progetti con taglie superiori ai 200 kW costituiscono oltre il 99 per cento del nuovo installato. Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la quasi totalità della potenza connessa è localizzata nelle regioni del Sud Italia.
In calo le installazioni idroelettriche che con i soli 0,7 MW del mese di febbraio 2019 raggiungono quota 6,5 MW nel primo bimestre 2019 ( meno 72 per cento rispetto al 2018). Spopolano ovviamente i piccoli impianti e le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto all’anno precedente sono Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.
Nell’Osservatorio FER di ANIE Rinnovabili è stato inserito anche un focus sul Piano Nazionale Integrato Clima Energia per mostrare l’evoluzione della potenza delle rinnovabili in previsione dei target prefissati, di cui si allega la grafica.