(Rinnovabili.it) – Germania e Italia conducono il gioco solare a livello europeo e mondiale. Un gioco che richiede sempre più un attento processo di vigilanza della fine vita dei moduli che ne hanno reso possibile la leadership produttiva. Ecco perché il consorzio Pv Cycle ha deciso le sue prime sedi nazionali nei principali mercati fotovoltaici europei ed assicurare così una risposta più efficiente alle crescenti esigenze operative nel comparto. L’obiettivo è soprattutto quello di favorire la operazione con i partner locali pur mantenendo il carattere paneuropeo del programma.
“Avvicinando maggiormente i nostri servizi di raccolta e riciclaggio al mercato, vogliamo rafforzare le partnership esistenti, favorirne di nuove e contribuire in maniera pro-attiva agli sviluppi nazionali, regionali e locali”, ha dichiarato Wilfried Taetow, Presidente di PV CYCLE. “Questo processo di nazionalizzazione si inquadra in un progetto a più livelli. Parallelamente al suo programma di creazione di sedi locali, PV CYCLE continuerà a contribuire allo sviluppo di regolamentazioni e processi sostenibili in ambito RAEE su scala nazionale”, ha spiegato Jan Clyncke, Direttore Generale di PV CYCLE. Una decisione accolta positivamente da ANIE/GIFI convinta che con l’apertura della sede in Italia, PV CYCLE potrà sensibilizzare maggiormente le aziende del settore verso un’opportuna gestione a fine vita dei moduli fotovoltaici in linea con le regole nazionali”.