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Energia: i progetti eolici europei attirano 23,2mld d’investimenti

progetti eolici

 

Il 2018 sarà un anno d’oro per i nuovi progetti eolici europei

(Rinnovabili.it) – L’energia del vento sarà la fonte energetica numero uno nell’Europa 2030. Ne é fermamente convinta WindEurope che, con in mano i dati sui nuovi progetti eolici, è pronta a commettere su un settore maturo e tecnologicamente competitivo. Se il 2017 è stato un anno leggermente sotto tono per l’industria del vento, il 2018 promette d’essere più brillante. Le nuove aste, programmate in quasi tutti i principali mercati europei daranno al comparto una nuova spinta: l’associazione stima che quest’anno i progetti eolici attireranno fino a 23,2 miliardi di euro in investimenti. Un aumento del 4 per cento rispetto al 2017 (22,3 mld).

La spesa dovrebbe quindi aumentare a 26 miliardi di euro nel 2019, per poi ridiscendere a 24,2 miliardi entro il 2020.

“Sia il 2016 che il 2017 sono stati anni di transizione per il settore eolico”, spiega WindEurope. “Tuttavia, si prevede che i volumi degli investimenti si stabilizzeranno nel 2018 con il roll-out delle aste europee e che i progetti riceveranno il supporto atteso”.

 

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Il dato di spesa 2017 rappresenta unicamente la stima degli investimenti nella nuova capacità eolica. In altre parole la cifra lascia fuori le risorse che saranno impiegate per attività come il rifinanziamento, le fusioni e le acquisizioni e l’aumento del debito. Includendo anche questi fattori la somma sale oltre i 51 miliardi di euro. In particolare, le acquisizioni di progetti eolici sono raddoppiate in valore nel 2017 arrivando a 9 miliardi di euro, dai 4,3 miliardi di euro nel 2016. Anche Le acquisizioni di società sono raddoppiate in termini di consolidamento del settore, da 2,5 miliardi di euro nel 2016 a 5,3 miliardi di euro nel 2017. “La maturità del settore e la competitività tecnologica – prosegue l’associazione – hanno portato un maggior numero di investitori come partner azionari nei progetti, in particolare nel settore dei servizi finanziari. Queste partnership sono fondamentali per i produttori di energia che hanno bisogno di riciclare capitali per finanziare nuove attività”.

 

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