Rinnovabili

È record per la produzione di energia eolica in Italia

produzione di energia eolica in Italia
Image by Enrique from Pixabay

Dalla produzione eolica in Italia all’andamento dei prezzi elettrici

(Rinnovabili.it) – La settimana appena passata potrebbe non essere stata particolarmente favorevole per il fotovoltaico, ma per l’energia del vento sono stati 7 giorni felici. Soprattutto in Italia dove la produzione di energia eolica ha raggiunto un nuovo record. E il Belpaese non è stato neppure il solo: in quasi tutti i mercati europei il vento ha fatto registrare aumenti produttivi, con veri e propri picchi storici registrati in Portogallo. Lo rivelano le nuove analisi di AleaSoft Energy Forecasting sul mercato elettrico del Vecchio Continente

Produzione di energia fotovoltaica 

Che la generazione elettrica europea da fotovoltaico abbia rallentato non sorprende. Con l’autunno che avanza e le giornate sempre più corte, ogni contrazione appare abbastanza fisiologica. Il mercato spagnolo ha registrato il calo maggiore, pari ad un meno 14% rispetto la settimana precedente. Quello tedesco il più contenuto, con un meno 2,4%. L’unica grande eccezione: il mercato portoghese, dove la produzione di energia fotovoltaica è aumentata dell’8,6%. Secondo le previsioni di AleaSoft, l’elettricità solare  aumenterà il suo contributo in Germania, Spagna e Italia nella settimana dal 6 al 12 novembre.

La produzione di energia eolica 

Gli impianti eolici hanno compensato in buona parte il calo fotovoltaico. La settimana del 30 ottobre 5 novembre ha portato un aumento della produzione di energia eolica in Italia e in tutti i principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata la Spagna, dove la produzione seppur elevata non ha registrato variazioni. L’aumento maggiore? Quello del mercato tedesco (più 67%). Ma il mercato italiano ha stabilito un record nazionale generando 846 GWh. Il mercato portoghese ha chiuso, invece, la settimana con una produzione eolica di 567 GWh, il suo secondo valore più alto dopo i 587 GWh settimanali a febbraio 2016.

Fonte: Elaborazione AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

Mercati elettrici europei

Nella settimana del 30 ottobre i principali mercati elettrici europei hanno registrato un andamento dei prezzi al ribasso rispetto alla settimana precedente. Il MIBEL di Spagna e Portogallo ha registrato i maggiori cali di prezzo, rispettivamente del meno 59% e meno 61%. Al contrario, il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato il taglio più contenuto (meno 9,1%). Negli altri, le diminuzioni dei prezzi elettrici variavano dal 27% nel mercato IPEX italiano al 39% nel mercato EPEX SPOT tedesco.”Nella prima settimana di novembre, la maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati presentavano medie settimanali inferiori a 70 €/MWh. Fanno eccezione i mercati italiano e britannico, dove i prezzi sono stati rispettivamente in media di 95,72 €/MWh e 99,08 €/MWh. Al contrario, i mercati portoghese e spagnolo hanno registrato i prezzi medi più bassi, rispettivamente 21,77 €/MWh e 23,02 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 42,87 €/MWh nel mercato Nord Pool dei paesi nordici a 66,77 €/MWh nel mercato olandese.”

Exit mobile version