L’Asociación Mexicana de Energía Eólica ritiene che il paese possa raggiungere i 20 GW di capacità a patto che si migliori la normativa di settore e le reti di trasmissione
Secondo Leopoldo Rodriguez, presidente di AMDEE, la nazione possiede un grande potenziale eolico, 20 GW di capacità ancora da mettere a frutto, a condizione che governo e quadro giuridico supportino al meglio il settore. “Questa tecnologia offre il vantaggio di costi fortemente ridotti rispetto al passato. Dieci anni fa un kWh costava 15-20 centesimi, oggi è compreso tra i 6.2 e gli 8 centesimi, ed è abbastanza competitivo con le tradizionali fonti di energia. Ovviamente ora non si può competere contro il prezzo del gas naturale ma, a lungo termine, i progressi tecnologici possano aiutarci a rendere molto più conveniente la produzione energetica dal vento”.
Rodrigez punta il dito sulle criticità che ancora frenano il comparto del vento messicano nei confronti di una vera e propria accelerata, evidenziando, accanto alla necessità di migliorare l’attuale quadro normativo e redigere una strategia di sviluppo a lungo termine, il bisogno da parte della Commissione federale dell’energia elettrica di rafforzare le linee di trasmissione. La differenza fra il Messico e i paese oggi riconosciuti leader nella produzione eolica, e che nel primo caso non esiste alcun incentivo che sovvenzioni i nuovi progetti. Le potenzialità però non mancano. Negli ultimi anni sono stati identificati diversi nuovi siti per sviluppare progetti e che, se adeguatamente sfruttati, potrebbero portare la capacità installata dagli attuali 1.053 MW a oltre 2.500 MW entro il 2014.